Nuovo record a Fiume: arriva la portacontainer più grande di sempre

Attraccata l’Alva Maersk con oltre 16 mila Teu di capacità: sempre più nel vivo l’attività al Molo Zagabria gestito dai danesi

Andrea Marsanich
La portacontainer a Fiume (foto Voce del Popolo)
La portacontainer a Fiume (foto Voce del Popolo)

Una data da incorniciare quella di martedì, perché il 28 ottobre 2025 ha segnato l’arrivo della più grande nave portacontenitori mai attraccata a Fiume, come pure l’inaugurazione ufficiale del secondo scalo container in città, quello di Rijeka Gateway al Molo Zagabria, operativo in realtà già da un mese e mezzo.

Parliamo dell’Alva Maersk, che martedì ha ormeggiato nelle acque del giovanissimo molo creato da Apm Terminals, società controllata dalla danese Maersk.

Prima nave container per il nuovo terminal del porto di Fiume
L'attracco della porta-container al porto di Fiume

I fiumani (e i pochi turisti ancora presenti nel capoluogo quarnerino) hanno così avuto modo di osservare l’avvicinamento dell’autentico bestione, lungo 351 metri e con una capacità nominale di 16 mila e 592 Teu. Il pescaggio raggiunge i 18 metri. Insomma un colosso, varato nel marzo di quest’anno da un cantiere sudcoreano.

Si tratta di una delle 18 unità a doppia alimentazione facente parte della flotta Maersk, capace di operare con metanolo, biodiesel e combustibile convenzionale.

L’Alva Maersk è caratterizzata inoltre da un design innovativo, che presenta il ponte e gli alloggi dell’equipaggio a prua. Un singolo fumaiolo è invece dislocato nella sezione poppiera.

Questa dual fuel presenta una livrea azzurra, che riporta in evidenza la scritta “all the way to zero”, a rilevare l’impegno di Maersk a toccare la neutralità carbonica non oltre il 2040. La nave è azionata da un motore da 44 mila e 187 chilowatt, che riesce ad imprimerle una velocità fino a 21 nodi e mezzo. Con i serbatoi di metanolo pieni (16 mila metri cubi), l’Alva Maersk dispone di un’autonomia di navigazione fino a 23 miglia, corrispondenti a poco più di 41 mila chilometri: senza fare scalo per il combustibile, la nave può insomma fare un giro intorno alla Terra.

Non è tutto quanto a numeri: se tutti i contenitori che questa nave può trasportare a bordo venissero allineati in fila uno dietro l’altro, si arriverebbe ad una lunghezza complessiva di 960 campi di calcio, ovvero il corrispettivo di 100 chilometri. Inoltre questa portacontainer vanta quattro motori ausiliari, la cui energia elettrica potrebbe alimentare 87 mila utenze a domicilio.

Sono cifre sbalorditive, che rendono l’immagine del gigante navale che da martedì e nei prossimi giorni viene ospitato nello scalo fiumano. Molo Zagabria è il più grande investimento privato in campo logistico in Croazia.

È la joint venture tra Apm Terminals e la croata Enna Logic, che prevede un investimento pari a 400 milioni di euro. Adesso Molo Zagabria ha una banchina operativa lunga 400 metri, con il concessionario che si è assunto l’obbligo – entro 10 anni – di approntare altri 290 metri. Sarà allora che Molo Zagabria potrà movimentare annualmente un milione di Teu, mentre attualmente la sua capacità operativa è di 650 mila Teu.

Riproduzione riservata © Il Piccolo