Duplice omicidio a Zagabria: fra i due arrestati un militare

Uno dei sospettati è appartenente alle Forze Armate della Repubblica di Croazia

Valmer Cusma
Una pattuglia della polizia croata in una foto d’archivio
Una pattuglia della polizia croata in una foto d’archivio

Sono finiti in manette ieri mattina (martedi) i presunti autori del duplice omicidio commesso cinque giorni fa, nel quartiere di Markusevac: nella loro auto erano stati uccisi investiti da una pioggia di proiettili un uomo di 38 e una donna di 29 anni uniti sentimentalmente e sul piano professionale.

Coppia uccisa a colpi di pistola a Zagabria: «Una moto davanti al palazzo»
Una panoramica di Zagabria attraversata dal fiume Sava. (Delo.si)

Il loro arresto è stato confermato dalla polizia della capitale. Uno dei sospettati è appartenente alle Forze Armate della Repubblica di Croazia, attualmente in servizio presso la Compagnia d’Onore e Protezione, come confermato dal Ministero della Difesa (Morh). Proprio per questo motivo, alle indagini della Questura di Zagabria ha preso parte anche la Polizia Militare.

Nel corso delle indagini gli investigatori hanno analizzato i filmati delle telecamere di sorveglianza, tracciato i segnali dei telefoni cellulari e ascoltato testimoni che conoscevano le vittime, oltre a persone che avrebbero potuto fornire indizi utili all’identificazione dei responsabili.

Secondo le informazioni disponibili, i due arrestati hanno 29 e 31 anni. Uno di loro è sospettato di essere l’autore materiale dell’omicidio, mentre l’altro è accusato di averlo aiutato nell’esecuzione del crimine.

L’omicidio è stato commesso nella serata di venerdì scorso quando, secondo la ricostruzione della polizia, il killer ha atteso le vittime nel garage e ha aperto il fuoco contro di loro, sparando diversi colpi, forse una dozzina secondo alcuni testimoni.

Subito dopo la sparatoria, dal luogo del delitto si sarebbero allontanati due veicoli, una moto e un’auto.

Stando alle fonti ufficiose, le manette starebbero per scattare pure ai polsi del mandante mentre al momento rimane sconosciuto il movente dell’omicidio.

Il caso ha suscitato grande scalpore nell’opinione pubblica e ha riacceso il dibattito sulla sicurezza nella capitale.

La polizia ha ribadito che il livello di sicurezza a Zagabria resta elevato, sottolineando che tutti i casi simili avvenuti negli ultimi due anni, compresi sei solo nel 2025, sono stati risolti. —

Riproduzione riservata © Il Piccolo