Scontro con il quad sull’isola di Pago, muore 19enne bergamasco

Il ragazzo dopo aver sbandato e invaso la corsia opposta si è scontrato contro un’auto nella località di Jakisnica

Una veduta dell’isola di Pago
Una veduta dell’isola di Pago

Tragedia sull’isola di Pago, meta molto gettonata dai giovani. Un ragazzo di 19 anni, Pietro Adobati, di Nembro in provincia di Bergamo, è morto in un incidente stradale avvenuto nella serata di martedì. Il 19enne, che si trovava a Pago per trascorrere un periodo di vacanza, era alla guida di un quad nella località di Jakišnica, nella parte settentrionale dell’isola.

Secondo quanto ricostruito dalla polizia di Pago, dopo aver sbandato il quad ha invaso la corsia opposta ed è stato centrato sul lato posteriore da un’auto con targa tedesca, condotta da una donna di 44 anni. L’impatto è stato particolarmente violento. Il ragazzo bergamasco è morto praticamente sul colpo: all’arrivo dei soccorsi era già deceduto.

Pietro Adobati era in vacanza assieme a un gruppo di amici per festeggiare il diploma di maturità scientifica, conseguito da poche settimane. I genitori, il fratello e la sorella di Pietro appena appresa la notizia sono partiti per raggiungere l’isola.

L’ex curato di Nembro, don Matteo Cella, ha ricordato così il giovane sui social: «Sapevi sorridere. Mai in modo sguaiato, celando forse un po’ di timidezza. Riuscivi di leggere le situazioni e le abitavi. E insieme a te si respirava aria fresca. Te ne sei andato via. Troppo presto si direbbe. La strada all’improvviso ti ha costretto a una fuga in avanti».

Le autorità croate hanno aperto un’indagine per chiarire con precisione la dinamica dell’incidente e per valutare le eventuali responsabilità. Non è la prima volta che un quad, molto utilizzato dai turisti nelle zone costiere della Croazia durante l’estate, si rivela particolarmente pericoloso sulle strade soprattutto quando il traffico è più intenso.

In seguito alla tragedia la polizia ha nuovamente ribadito l’importanza di rispettare le norme per la sicurezza stradale e di essere prudenti, tanto più quando si è alla guida di mezzi come quad e scooter che, in caso di incidente, espongono a rischi maggiori per la propria incolumità.

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