A Belgrado e Sarajevo statue per Princip

L’uomo che il 28 giugno 1914 uccise l’arciduca Ferdinando. Resta il dibattito: eroe o terrorista?

BELGRADO. L’unica cosa certa e condivisa, il fatto che premette il grilletto il 28 giugno del 1914, a Sarajevo. Tutto il resto, a quasi cento anni dall’evento, rimane invece oggetto di discussione. Eroe irredentista, pronto a sacrificare la propria vita per una nobile causa? Rivoluzionario risorgimentale? Oppure un individuo che oggi sarebbe equiparato a «un terrorista di Al Qaeda», come ha scritto il Neue Zürcher Zeitung? No, non è bastato un secolo all’Europa per convergere su una versione univoca della figura di Gavrilo Princip, autore dell’attentato di Sarajevo, considerato come colui che diede fuoco alle polveri della Prima Guerra mondiale. Ma, almeno in Serbia, non sembrano esserci dubbi sulla figura dell’attentatore. Attentatore che sarà presto onorato a Belgrado da un grande monumento in suo onore, ha rivelato il quotidiano della capitale Ve›ernje Novosti, Presto, leggi entro il prossimo 28 giugno, giorno in cui si ricorderà il centenario della mattanza che costò all’Europa milioni di morti e alla Serbia la perdita violenta o per malattie e fame di circa il 16% della popolazione. Monumento, molto probabilmente un’alta statua, che sorgerà sul Kalemegdan, l’antica fortezza che domina la confluenza di Sava e Danubio e da dove, nel 1914, soldati e cittadini osservarono le prime bombe austriache cadere sul ponte per Zemun. Sarà «il primo monumento a Princip, al più celebre membro della Giovane Bosnia», eretto a Belgrado, ha svelato il giornale. Giornale che ha specificato che il memorial dedicato a Prin›ip, «un grande combattente per la libertà» e contro «l’occupazione» austroungarica della Bosnia che seppur tardivamente «merita un tributo», a detta dello storico Mile Bjelajac, sarà «grandioso». E se ancora mancano conferme sull’esatta collocazione dell’opera, la futura scultura sorgerà non distante da quella altrettanto maestosa eretta nel 1930 per celebrare l’aiuto offerto durante la Grande Guerra dalle truppe francesi alla Serbia. Chi promuove e finanzierà il monumento a Princip? Il governo serbo, ha svelato il Vecernje Novosti. Monumento che non sarà isolato, ma virtualmente affiancato da un’identica copia che si eleverà a qualche centinaio di chilometri di distanza, per l’esattezza a Isto›no Sarajevo, la parte prevalentemente serba della capitale bosniaca. La conferma è arrivata ieri direttamente dal numero uno della municipalità, Ljubisa Cosic, che ha specificato che è già stata identificata la “location” dove il monumento farà bella mostra di sé, ben prima di giugno. Su tutto, l’ombra delle infiammate e complesse discussioni, tra storiografia, politica e sentimento popolare, che da settimane vanno avanti su cause e responsabilità dello scoppio del conflitto tra Vienna, Belgrado e Berlino. Berlino dove solo il 19% dei tedeschi intervistati in un recente sondaggio afferma di ritenere gli Imperi centrali i principali responsabili del conflitto.

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