A Gorizia sono 8.500 gli over 60: nasce un progetto per l’attività fisica

“Al sabato mi attivo” vede assieme Comune, Uisp, Ordine dei medici e Federfarma. Offre a potenziali 4.475 donne e 4.025 uomini dodici corsi gratuiti al Parco Mavin
Marco Bisiach
Un gruppo di iscritti alle iniziative per il benessere fisco dell’Uisp nel parco del municipio
Un gruppo di iscritti alle iniziative per il benessere fisco dell’Uisp nel parco del municipio

GORIZIA Le statistiche confermano ciò che è risaputo, ovvero che a Gorizia la popolazione è mediamente piuttosto anziana. Con un “indice di vecchiaia” (il rapporto percentuale tra il numero degli ultra sessantacinquenni e il numero di giovani fino ai 14 anni) di 260,2, la città è al 20mo posto della classifica dei 107 capoluoghi italiani per età media.

Dati, questi, che evidenziano l’importanza di progetti pensati per migliorare le condizioni di vita dei meno giovani, come quello denominato “Al sabato mi attivo” che è stato appena presentato e partirà nei prossimi giorni.

È frutto della collaborazione tra il comitato di Gorizia della Uisp e la Federazione italiana medici di famiglia (Fimg), che possono contare sul supporto del Comune e sulla collaborazione dell’Ordine dei medici e di Federfarma.

Il progetto si rivolge ad una platea potenziale di circa 8.500 persone a Gorizia, ovvero le 4.475 donne e i 4.025 uomini nella fascia d’età tra i 60 e gli 80 anni. Parliamo del 25% della popolazione goriziana. A loro viene data la possibilità di partecipare gratuitamente a sedute di attività fisica che si svolgeranno all’aperto, negli spazi del Parco Marvin di Sant’Anna, per dodici sabati a partire dal 6 aprile, dalle 10 alle 12.

I partecipanti saranno seguiti dagli istruttori e dagli operatori specializzati della Uisp, oltre che dai medici di medicina generale, e l’obiettivo finale è quello di avvicinare a stili di vita più sani coloro che magari ancora non praticano sport, proponendo al contempo occasioni di socializzazione. Ma non basta.

Perché per lanciare l’iniziativa e al tempo stesso completarla, alle sedute di attività motoria si affiancano una serie di approfondimenti su tematiche legate alla salute e al benessere psicofisico.

La teoria oltre alla pratica

Così nella sala Dora Bassi di via Garibaldi, messa a disposizione dal Comune, si terranno tre incontro curati dai medici della Fimg, sempre dalle 17.30 alle 19: si parte già giovedì con la dottoressa Liliana Gonano, che parlerà di prevenzione cardiovascolare, mentre il 2 aprile il dottor Giuseppe Latella affronterà il tema del legame tra sport e benessere. Ancora da definire contenuti e relatore dell’incontro dell’11 aprile.

La campagna informativa

A sostegno del progetto, poi, c’è una campagna informativa che vedrà la distribuzione di volantini e materiale di vario genere nelle farmacie e negli studi medici, come hanno confermato a margine della presentazione anche la presidente dell’Ordine Roberta Chersevani e quella di Federfarma Anna Olivetti.

Con loro c’erano ovviamente i vertici isontini di Uisp e Fimg, Enzo Dall’Osto e Adriana Fasiolo, oltre all’assessore comunale al Welfare Silvana Romano, che ha ricordato non solo i protocolli ma anche il convinto sostegno economico del Comune (nel complesso per circa 15 mila euro) ai progetti di Uisp a favore della popolazione.

«Questo progetto pilota nasce dalle esigenze di un territorio dove gli over sessanta sono sempre di più – ha sottolineato Dall’Osto –, e dalla considerazione di quanto l’attività motoria sia un farmaco importante».

«Non vogliamo solo promuovere iniziative di invecchiamento attivo – ha aggiunto Adriana Fasiolo –, ma anche contrastare la solitudine di tanti anziani che, specie nel post Covid, rappresenta un problema sentito sul territorio».

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