A Gradisca s’impara la clownterapia

GRADISCA. La cittadina della Fortezza sempre più "capitale" della clownterapia. Gradisca d'Isonzo ospiterà dal 27 al 29 gennaio prossimi - nella sede del Cisi - la tappa isontina dei corsi dedicati...
Bumbaca Gorizia 17.08.2013 Gradisca CIE manifestazione e migranti sul tetto Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 17.08.2013 Gradisca CIE manifestazione e migranti sul tetto Fotografia di Pierluigi Bumbaca

GRADISCA. La cittadina della Fortezza sempre più "capitale" della clownterapia. Gradisca d'Isonzo ospiterà dal 27 al 29 gennaio prossimi - nella sede del Cisi - la tappa isontina dei corsi dedicati agli aspiranti “Patch” Adams, ovvero quegli encomiabili volontari della federazione Vip (Viviamo in positivo onlus) di cui fa parte l'associazione UnDueTreClaun, il riferimento provinciale per questo tipo di attività, capace di portare un sorriso nelle corsie.

Persone che trovano dentro di sé la forza di portare un sorriso dove invece albergano sofferenza, angoscia, dolore: nelle corsie d'ospedale - spesso, ma non solo, a beneficio dei bambini -, nelle case di riposo e nelle strutture per persone diversamente abili.

Armate di naso rosso, camice colorato e soprattutto di un'inesauribile scorta di sorrisi, portano positività in luoghi dove la speranza e la voglia di vivere sono soffocati.

La clownterapia (anche se il suo teorizzatore non ama questa definizione né tantomeno il film che gli è stato dedicato) la si deve al medico statunitense Hunter "Patch" Adams (oggi settantaduenne), reso celebre da una pellicola uscita nelle sale cinematografiche nel 1998 e che ha avuto per protagonista il compianto Robin Williams. Adams lo affermava anche recentemente: «Non serve un diploma per aiutare a sorridere chi soffre. Serve amare la vita».

I corsi (informazioni alla mail unduetredirettivo@gmail.com) sono aperti proprio a tutti: operatori sociali, certo, ma anche insegnanti, infermieri, medici, casalinghe, professionisti o semplicemente ragazzi. Le lezioni saranno ospitate dai locali del Cisi di via Zorutti a Gradisca.

Allenamenti due volte al mese, altre dieci volte al mese i servizi nelle strutture. La formazione di un clown di corsia non è affatto cosa semplice.

Avere a che fare col mondo del dolore può essere un'esperienza molto probante: è necessaria tanta preparazione e una determinata attitudine psicologica. Rinunciare a qualcosa di sé per darlo agli altri.

Attualmente sono una quarantina i soci dell'associazione che operano sul territorio isontino: dal reparto chirurgia del San Giovanni di Dio di Gorizia, al reparto pediatria di Monfalcone, passando per la Casa di cura per anziani Villa San Giusto, la casa di ricovero per lungodegenti "Corradini" di Ronchi, la "San Salvatore" di Gradisca. (l.m.)

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