A ruba i posti per gli incontri con gli attori degli spettacoli “Einstein & me” e “Salomè”

TRIESTE Erano venti, ma in poche ore 15 posti sono già stati bruciati. Restano dunque appena cinque biglietti per i lettori della comunità Noi Il Piccolo, che potranno partecipare il 18 febbraio, al Caffé Rossetti, al rendez-vous i cui protagonisti saranno Gabriella Greison, attrice, scrittrice e fisica, e Paolo Creminelli, fisico del Centro Internazionale di Fisica Teorica “Abdus Salam” . Il motivo? Affrontare i temi dello spettacolo “Einstein & me”, in programma il 25 febbraio al teatro Rossetti. Un’iniziativa organizzata in collaborazione con proEsof2020 (gli eventi che anticipano la kermesse per le celebrazioni di Trieste Capitale Europea della Scienza).
Il monologo, che ha debuttato a Roma lo scorso settembre al Teatro Sala Umberto di Roma, racconta la vita di Albert Einstein dal punto di vista di sua moglie, Mileva Maric, anche lei fisica. È un viaggio che si vive attraverso gli occhi di una donna durante gli anni della sua giovinezza, (Mileva Maric è nata nel 1875) alle prese con l’entusiasmo per il primo, grande, unico amore della sua vita, scoppiato tra i banchi di scuola del Politecnico di Zurigo.
Lo spettacolo chiude con l’ultima parte della sua vita, tra riflessioni e cambiamenti, non solo interiori. Si ripercorre così anche la vita del marito Albert per oltre vent’anni, quelli che lo condussero alla formulazione della teoria della relatività ristretta.
“Einstein & me” nasce grazie alle ricerche fatte tra Zurigo e Berna da Gabriella Greison (protagonista sul palco delle sue rappresentazioni teatrali da diversi anni) per la scrittura del romanzo “Einstein e io”, edito da Salani.
Di tutt’altro genere è invece l’altro appuntamento organizzato per i lettori del Piccolo, in programma il 21 febbraio dalle 18 alle 19: si tratta dello spettacolo “Salomè” di Oscar Wilde per la regia di Luca De Fusco, un evento di cui il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia (che ospita la piéce dal 19 al 24 febbraio) è coproduttore assieme ai Teatri Nazionali di Napoli e Genova e allo Stabile di Verona.
Venti lettori (erano 13 i posti disponibili ieri sera) avranno modo di incontrare il professor Peter Brown, direttore della British School del Friuli Venezia Giulia, che offrirà interessanti approfondimenti sull’opera e converserà con i protagonisti dello spettacolo che saranno presenti all’evento: Gaia Aprea, Eros Pagni, Anita Bartolucci. Lo spettacolo offre allo spettatore un’edizione di qualità, per la limpida lettura registica, per la ricchezza espressiva della messinscena (che come vuole la poetica di De Fusco è impreziosita da contaminazioni fra danza, teatro, cinema, musica) e per il cast. Nei ruoli principali, infatti, figurano Eros Pagni – un Erode osannato dalla critica – Gaia Aprea, che veste il mistero e il fascino della principessa Salomé, Anita Bartolucci che affronta con talento sicuro la figura di Erodiade e Giacinto Palmarini, ieratico e potente Iokanaan.
Resta ancora prenotabile, a partire dal 17 febbraio, sempre sul sito del Piccolo, l’ultima Lezione di storia del ciclo “Rivoluzioni! ”, fissata per domenica 24 febbraio alle 11 al Teatro Verdi. Anche qui 20 i posti messi a disposizione. Il tema? La rivoluzione democratica del 1989 spiegata dalla professoressa Valentine Lomellini.
Il 21 marzo, il 29 maggio e il 27 giugno invece sarà possibile visitare lo stabilimento della illycaffè. Mentre nelle prossime settimane verranno organizzati nuovi incontri al castello di Miramare. –
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