A Sistiana genitori in rivolta contro i banchi a rotelle

La protesta alla scuola media De Marchesetti  
sterle trieste 23 10 08 scuola de marchesetti di borgo san mauro
sterle trieste 23 10 08 scuola de marchesetti di borgo san mauro

il caso

DUINO AURISINA

Sono instabili, pericolosi, troppo piccoli. È un giudizio negativo che non ammette repliche quello formulato dai genitori dei ragazzi della scuola media “De Marchesetti” di Sistiana in relazione ai nuovi banchi di scuola, più noti come i “banchi del ministro Azzolina”.

«Dopo una breve sperimentazione – scrive Elena Bonin, in rappresentanza della maggioranza dei genitori – questi banchi, che in realtà preferiamo definire “sedute a rotelle con piccola tavoletta scrittoio”, li bocciamo. I nostri figli – precisa – erano già opportunamente distanziati fra loro con i vecchi ma sempre validi banchi singoli. A questo punto – si interroga la rappresentante dei genitori – ci chiediamo a cosa servono le nuove sedute a rotelle. Abbiamo evidenziato questa nostra valutazione alla dirigenza scolastica, al Consiglio d’istituto e, per conoscenza, anche all’amministrazione comunale – prosegue Bonin – ma finora non abbiamo ricevuto alcun riscontro».

Intanto però i disagi sono notevoli: «Quando i ragazzi devono utilizzare contemporaneamente quaderno e libro – rileva ancora Bonin – sono costretti ad appoggiare per terra il libro aperto e sporgersi per leggere con il rischio di sbilanciarsi e di cadere, in quanto le ruote non prevedono un sistema di bloccaggio, carenza che potrebbe diventare drammatica in caso di necessità di sgombero immediato. Non c’è poi un ripiano sotto la tavoletta e la sedia si ribalta nel tentativo, da parte dei ragazzi, di inserire gli oggetti nel cestello contenitore sotto la seduta. Vogliamo riavere i vecchi banchi – conclude – anche perché i ragazzi più robusti sono intrappolati in questa gabbia e battono continuamente le ginocchia». —



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