A Trieste Next 2016 è di scena la tecnologia

Dal 23 al 25 settembre si svolgerà la quinta edizione della manifestazione con parecchi ospiti italiani e internazionali
Lasorte Trieste 26/09/15 - Piazza Unità, Trieste NEXT 2015
Lasorte Trieste 26/09/15 - Piazza Unità, Trieste NEXT 2015

Torna “Trieste Next”. Dal 23 al 25 settembre, riflettori accesi sulla città simbolo della ricerca scientifica: tre giorni di dibattiti, incontri, laboratori, performance artistiche per discutere con scienziati, filosofi, antropologi, designer e imprenditori la coesistenza e l'interazione tra genere umano e macchine.

La tecnologia è ormai parte della nostra vita quotidiana: non è solo un prodotto dell'uomo, ma fa parte del suo stesso processo di evoluzione. Evoluzione biologica, socio-culturale e tecnologica coesistono e interagiscono, modificando il modo stesso di essere, pensare e vivere: siamo ormai nell'era dell'homo technologicus. Come influiranno la scienza e la tecnologia nei prossimi trent'anni sull'evoluzione di questo "umano artificiale"? Quali sono le più recenti scoperte scientifiche? Qual è e quale sarà il loro impatto anche dal punto di vista filosofico, religioso, antropologico e sociologico?

Sarà quindi la coesistenza e l'interazione tra genere umano e macchine il tema centrale della quinta edizione di Trieste Next - intitolata “Umano Post-Umano: verso l'homo technologicus?” -, con un programma di 100 eventi, dibattiti, approfondimenti, laboratori, presentazioni e performance con oltre 150 ospiti, tra ricercatori e scienziati internazionali, imprenditori, filosofi, giornalisti.

Centrali i “Dialoghi tra Scienza e Filosofia”, ciclo di tre appuntamenti curati dal filosofo Luca Illetterati, che vedrà scienziati e filosofi di fama internazionale - l'epistemologa Gloria Origgi (Ecole Normale Supérieure di Parigi), il filosofo del linguaggio Felice Cimatti (Università della Calabria), i neuroscienziati Raffaella Rumiati (Sissa), Alessandro Treves (Sissa) e Giorgio Vallortigara (Università di Trento), Marcello Monaldi docente di Estetica (Università di Trieste) e Maurizio Ferraris, docente di Filosofia teoretica (Università di Torino) - confrontarsi su tre questioni chiave: parlare, conoscere, riconoscersi.

Sempre nel segno del dialogo tra filosofia e scienza, Trieste Next ospiterà lo psicoterapeuta e filosofo Miguel Benasayag, che proporrà una riflessione sul "naturalmente artificiale", tra tecnofobia e fiducia in un futuro transumano assieme a Fulvio Longato, Alessandra Cislaghi e Fabio Polidori dell'Università di Trieste.

Il rapporto uomo-macchina chiama in causa il tema dell'etica, dell'identità e dello sviluppo emotivo ai tempi delle macchine "a nostra immagine e somiglianza". Sarà questo il tema dell'intervento di Kathleen Richardson, uno dei massimi esperti internazionali di Etica della robotica nonché fondatrice della celebre "Campaign Against Sex Robots" di cui si sono occupate già le più importanti testate nazionali e internazionali, dal Financial Times a Wired Uk, da La Stampa a Il Foglio.

L'applicazione delle nuove scoperte tecnologiche è destinata ad "amplificare" le potenzialità dell'esistenza e delle attività umane. A partire dalla scienza dei trapianti, con un focus sugli organi in provetta con tre grandi nomi internazionali, come Thierry Pedrazzini dell'Université de Lausanne, Giuseppe Remuzzi direttore della ricerca all'Istituto Mario Negri di Bergamo e il chirurgo cardiovascolare Piergiorgio Tozzi; fino alla nutrigenomica e alla nutrigenetica, di cui parleranno Eliana Liotta, giornalista e autrice del caso editoriale dell'anno - La dieta Smartfood - con la coautrice Lucilla Titta, coordinatrice Progetto Smartfood Istituto Europeo di Oncologia, e Mauro Giacca, direttore generale Icgeb.

Nuovi orizzonti si stanno aprendo anche nell'ambito dell'oncologia, dove nuovi modelli di ricerca di base e traslazionale, investimenti, politiche sanitarie e partecipazione dei cittadini sono necessari per realizzare appieno questo potenziale: ne discuteranno Giannino Del Sal (Università di Trieste e Laboratorio Nazionale Cib di Area Science Park) Mattia Andreoletti (Ieo di Milano), Maurizio D'Incalci (Istituto Negri di Milano), Pier Giuseppe Torrani e Guido Perelli Rocco, presidente nazionale e regionale dell'Airc, tra i maggiori finanziatori privati italiani della ricerca scientifica.

Di "tecnologie indossabili" e di tutte le loro possibili applicazioni, anche in un'ottica di design inclusivo, parlerà invece Rama Gheerawo, direttore dell'Helen Hamlyn Centre for Design, Royal College of Art di Londra, nel talk conclusivo di Trieste Next realizzato in collaborazione con Venice Design Week.

Si incontreranno a Trieste Next anche due delle massime esperte mondiali di robotica bioispirata, tra le 25 più importanti donne del settore secondo la "bibbia" della robotica Robohub: Barbara Mazzolai e Cecilia Laschi. Quest'ultima discuterà di soft robotics con Marco Bettiol, (Università di Padova) e Bernardo Balboni (Università di Trieste).

Anche quest'anno piazza Unità sarà il cuore pulsante della manifestazione con le aree curate da Università di Trieste, Area Science Park, Sissa, Ictp, Ogs, Icgeb, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare Sezione di Trieste, Elettra Sincrotrone Trieste, che saranno aperte al pubblico di ogni età nei tre giorni della manifestazione con un ricco programma di attività, giochi, esperimenti, laboratori e conferenze.

Programma completo su www.triestenext.it

Riproduzione riservata © Il Piccolo