Acquisita l’ex area Bramo legnami
Lì sorgerà la fabbrica “Taf 3” che costruirà i velivoli denominati “Flamingo”

Bumbaca Gorizia 21-05-09 Furti zona industriale - Foto di Pierluigi Bumbaca
«L’area è stata acquisita. Il capannone già c’è e bisognerà vedere, ora, di quali interventi necessita. Ma il progetto va avanti senza intoppi. E, come successo con “Pipistrel”, anche la nuova azienda ci chiederà l’accesso diretto al sedime aeroportuale».
Dopo “Pipistrel”, dunque, è pronta ad approdare nell’area aeroportuale un’altra azienda aeronautica slovena. Più piccola ma ugualmente agguerrita. A fare il punto della situazione Ariano Medeot, presidente della società consortile che gestisce il “Duca d’Aosta”. La nuova azienda costruirà, come anticipato nell’aprile scorso, i velivoli “Flamingo”: la carrozzeria verrà realizzata ad Ahnovo (in Slovenia), i motori proverranno dal Belgio mentre l’assemblaggio avverrà a Gorizia. La notizia, importante e sino ad allòra del tutto inedita, venne data dal precedente sindaco Ettore Romoli nel corso dell’inaugurazione dello scalo che venne, nell’occasione, ufficialmente riaperto al volo. Il polo aeronautico, dunque, sta lentamente prendendo forma. L’azienda, denominata “Taf 3”, vede protagonisti Franc Šalamun (titolare della clinica oculistica Vid di Kromberk), Tomaz Miletic e Aleksandar Spacapan mentre il regista goriziano dell’operazione è Ivan Terpin. Sino ad aprile scorso, erano sette le persone assunte ma – a regime – si punta ad un organico di almeno 50 dipendenti. La produzione, dovrebbe essere di un velivolo al mese. Non grandi numeri ma si tratta di un’azienda che andrà ad arricchire il realizzando e ambizioso polo aeronautico. Sorgerà nell’area del vecchio deposito legnami Bramo, sul lato goriziano dell’area aeroportuale.
(fra.fa.)
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