Il parco Coronini di Gorizia riapre agli eventi: debutto con la GoNg Orchestra

Venerdì il concerto della prima banda transfrontaliera che unisce musicisti delle due Gorizie. Il direttore della Fondazione: «Dal 22 marzo molti turisti hanno visitato l’area verde riqualificata»

Alex Pessotto
Un’immagine del parco Coronini Cronberg foto Tibaldi
Un’immagine del parco Coronini Cronberg foto Tibaldi

Venerdì 23 maggio, alle 20, il parco Coronini Cronberg di Gorizia ospiterà l’esibizione della GoNg Orchestra, la prima banda transfrontaliera che unisce musicisti italiani e sloveni. Al di là dell’importanza dell’appuntamento, ciò significa che il parco dell’omonima Fondazione di viale XX settembre torna, dopo quasi cinque anni, ad ospitare eventi dal vivo. Una notizia certamente attesa per le realtà culturali del territorio che, così, avranno a disposizione una location in più rispetto a quelle consuete per organizzare concerti e altre iniziative. Ma, soprattutto, per i goriziani e per il pubblico transfrontaliero in primis, poter riprendere ad applaudire spettacoli dal vivo in un ambiente tra i più suggestivi della città costituisce, senza dubbio, una bella occasione.

Al Parco Corononi di Gorizia il concerto della GoNg Orchestra

Non a caso, dopo quella di venerdì, parco Coronini è già al centro di altre richieste di utilizzo a cominciare da quella, già accolta, per il 7 giugno, sempre un venerdì, quando, a cura dell’associazione storica Società operaia di Mutuo soccorso ed istruzione di Pordenone, dalle 19 ci sarà “Julius Kugy e la musica del paesaggio”.

«Siamo soddisfatti per il riscontro che il parco, dopo la sua riapertura dello scorso 22 marzo, sta registrando – afferma allora il direttore della Coronini, Claudio Polverino –. A beneficiarne è anche il palazzo che, pure per l’effetto di Go!2025, da gennaio conta più di 2 mila ingressi: un numero di tre volte maggiore a quello degli anni scorsi. Devo però sottolineare che, relativamente al parco, valutiamo ogni richiesta di utilizzo dell’area con estrema attenzione, ricordando sempre che tutti i necessari adempimenti, e non sono pochi, rimangono in capo al soggetti promotori».

Parco Coronini di Gorizia restituito ai cittadini dopo cinque anni
La riapertura al pubblico del Parco Coronini (Bumbaca)

Peraltro, più di qualcuno si chiede, e già da tempo, se anche il premio Amidei tornerà in quella che, a lungo, ne ha rappresentato la sede delle proiezioni serali, ma, al momento, non è ancora dato saperlo. «Sarei felice di accogliere il festival che, nelle sue ultime edizioni, si è svolto in piazza Vittoria. Tuttavia, si tratta di una decisione che farà capo all’organizzazione del premio», commenta, sul punto, Polverino.

Il parco era chiuso da quando, nel luglio del 2020, il tredicenne Stefano Borghes aveva perso la vita precipitando tragicamente in un pozzo interno alla Fondazione. In quei giorni, tra l’altro, era proprio in corso l’Amidei.

Tornando all’appuntamento con la GoNg Orchestra, l’evento, a ingresso gratuito, rientra nella rassegna “Concerti sotto le stelle” avente per sottotitolo “Uniti nella cultura”. È promosso dalla formazione musicale transfrontaliera assieme alla Casa delle Arti. La compagine è sostenuta dai bandi Interreg gestiti dal GectGo. Sarà diretta da Sandi Cej.

L’apertura verrà affidata all’Inno ufficiale di Go!2025 per orchestra di fiati, composto da Vid Bavcon, vincitore del concorso ad hoc. La maggior parte delle composizioni in programma è stata creata per questa serata che, per ospite, avrà il compositore Virginio Zoccatelli. Ad impreziosirla ci saranno poi il soprano sloveno Nejka Čuk e l’arpista goriziana Ester Pavlic. E il tutto sarà impreziosito da coreografie jazz e danza moderna della Pro Dance Company, nonché da performance di fuoco del gruppo KreAktiv.

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