Addio a Gotti, il dottore “buono”

Lavorò negli anni ’80 a fianco del primario di Cardiologia Palmieri
Dolore e commozione per la scomparsa del cardiologo Giordano Gotti, molto conosciuto nel Mandamento, che soffriva negli ultimi tempi di una grave malattia. Nato 70 anni fa a Trieste e trasferitosi dopo la laurea a Monfalcone, è stato sempre considerato un “luminare” della medicina e in particolare della cardiologia, poiché negli anni ’80 aveva speso le sue energie ed esercitato con intelligenza, conoscenza e dedizione la sua professionalità nell’equipe cardiologica di Mauro Palmieri, lo stimatissimo primario di Cardiologia dell’ospedale di Monfalcone.


Esponente di spicco dell’associazione Cardioclub Monfalcone, lascia la moglie Valentina e le figlie Micaela, Pamela e Marcella. Se non ci saranno variazioni dell’ultima ora nell’iter in atto, i funerali si svolgeranno lunedì 4 dicembre a Ronchi dei Legionari nella parrocchia di Santa Maria delle Chiese in via Redipuglia. «È stato sempre una guida umana e professionale», osserva l’amica di famiglia Mariadelaide Briguccia, mentre la figlia Micaela lo ricorda così: «Papà era umile, aiutava tante persone e aveva una bontà immensa. È una grande perdita per tutti».
(ci. vi.)


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