Affollato addio a Igor Plett

Un migliaio di persone ha partecipato ai funerali del noto chef

GRADISCA

Una folla di almeno un migliaio di persone ha stipato nei giorni scorsi la chiesa del Duomo per l’ultimo, commosso saluto a Igor Plett, contitolare e chef del rinomato ristorante “Al Ponte” di Gradisca. L’uomo è stato strappato via alla vita e agli affetti più cari ad appena 35 anni, a causa di un malore che lo ha colpito mentre si trovava nella propria abitazione. Igor Plett quella mattina aveva lavorato come sempre, fermandosi a cucinare al “Ponte” anche per i propri familiari prima di rientrare a casa e iniziare ad accusare un certo malessere. In serata il padre l’ha trovato senza vita. Le esequie di Plett sono state celebrate dal parroco della cittadina isontina don Maurizio Qualizza. Diploma di perito turistico, Igor e il fratello Luca portavano avanti assieme, sulle orme dei genitori, l’attività dell’elegante ristorante “Al Ponte” di viale Trieste con grande competenza. Carattere gioviale, Plett aveva numerosi amici che si sono stretti alla famiglia nel giorno del commiato: i genitori Adriana e Armando, il fratello Luca, il piccolo Filippo e Katiuscia, i cugini Marco e Stefania, gli zii Fabiano e Sergio, la nipote Cristina e gli zii residenti all’estero Carmen, Bruna, Mariucci e Sergio. Le famiglie Plett e Rizzotti hanno ringraziato pubblicamente le tante persone accorse ai funerali. La memoria di Igor può essere onorata con una sottoscrizione in favore dell’Associazione Una Goccia nel Mare attiva nel mondo del volontariato e dei bambini: iban IT09R0634064581100000002659 presso la filiale gradiscana della Cassa di Risparmio di Gorizia. (l.m.)

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