Al bar “G” vinti 63mila euro all’Enalotto

Andranno in Slovenia i 63mila euro vinti ieri all’Enalotto, con una giocata al bar “G” di Fernetti, a pochi passi dal vecchio confine. Il possessore del fortunato biglietto si è presentato ieri mattina al gestore, Marco Gregoretti, che inaugurò l’attività nel lontano ’79, dichiarando di essere sloveno e di risiedere a pochi chilometri da Fernetti, chiedendo allo stesso Gregoretti quali fossero le modalità per poter incassare la cospicua somma. «Ho spiegato al cliente, che avevo già visto parecchie volte, in quanto habitué delle giocate nel mio bar - ha raccontato l’esercente - come si deve fare in questo casi e naturalmente mi sono ben guardato dal chiedergli l’identità, perché in queste situazioni non è il caso».

Sembra sia costante, al bar “G”, la presenza di sloveni che vengono a tentare la fortuna in Italia: «Da anni raggiungono il mio bar per acquistare qualche tagliando - precisa Gregoretti - ed è una prassi seguita anche da parecchi turisti. Soprattutto d’estate, quando vedo arrivare, per una breve sosta, famiglie delle nazionalità più diverse, spesso vendo tagliandi di tutti i numerosi concorsi che esistono nel nostro Paese. Evidentemente l’atmosfera festaiola e spensierata delle vacanze porta a giocare qualche euro, per puntare alla fortuna». Numerosi sono anche i rumeni che attraversano Fernetti, diretti verso casa, in occasione delle festività di fine anno e pasquali: «Accade spesso anche questo - riprende il gestore del bar G - e cioè che i rumeni, felici per l’imminente rientro a casa, tentino la fortuna, fermandosi qui per acquistare qualche tagliando». Le lotterie in Italia sono numerose e diverse per tipologia; la collocazione del bar “G” fa il resto, e così le giocate fioccano nell’esercizio di Marco Gregoretti. «Vivendo sul confine di Fernetti - conclude Gregoretti - in questi 37 anni di attività ne ho viste di tutti i colori, adesso siamo nella fase della passione per il gioco che molti sloveni vengono a soddisfare qui da me». Evidentemente molti preferiscono non fare sapere, nei luoghi di residenza, che amano tentare la fortuna, perciò raggiungono il primo bar utile per puntare e al bar “G” soddisfano la loro voglia di tentare di guadagnare qualcosa con le lotterie italiane. «Questo cliente - conclude Gregoretti - talvolta è anche accompagnato dalla moglie e dalla figlia, e anche in questi casi l’acquisto di un tagliando non manca». Per la precisione, la vincita è stata di 63.343,30 euro. (u.s.)