Al completo la casa di riposo di via Crociera

Con gli ulteriori 17 posti letto concessi al Comune dalla Regione la struttura residenziale può lavorare a pieno regime

La Casa di riposo di via Crociera ha raggiunto la massima capacità di accoglimento. Sono 120 ospiti, tutti anziani non autosufficienti, che hanno potuto tornare in città, o comunque provenienti dal mandamento. La struttura residenziale, classificata di secondo livello, ora è pertanto in grado di garantire una funzionalità a pieno regime, dopo la recente autorizzazione disposta dalla Regione, che ha risposto alla richiesta del Comune per l’implementazione di ulteriori 17 posti letto.

Gli ultimi ospiti sono giunti pochi giorni fa, dopo il decreto autorizzatorio licenziato dall’Ente regionale, con il quale è stata attestata la rispondenza di tutti i requisiti sotto il profilo strutturale, edilizio e tecnologico, in linea quindi con i parametri previsti dalla normativa (il Dpr numero 144 del 13 luglio 2014) ai fini dell’implementazione fino ai 120 utenti, la soglia massima consentita.

Siamo dunque al completamento di un lungo percorso, che era iniziato dalla ristrutturazione della vecchia ala della Casa di riposo, una fase articolata e portata avanti dall’amministrazione Altran, con gli allora assessori Cristiana Morsolin e Paola Benes, ed ereditata dalla gestione amministrativa comunale del sindaco Anna Maria Cisint, assieme all’assessore Sebastiano Callari.

È stato un lungo cammino per dare una risposta alle non poche richieste da parte delle famiglie, a fronte di lunghe liste di attesa, non senza anche comportare le “emigrazioni” degli anziani in altre strutture protette, allontanandoli dai congiunti.

La nuova ala ristrutturata era stata inaugurata lo scorso fine ottobre. Una vera e propria festa della comunità. Allora il neo sindaco Cisint aveva voluto a fianco gli ex assessori Morsolin e Benes, a riconoscere l’impegno nell’affrontare un importante progetto che ha incontrato momenti difficili, compresa una causa giudiziaria, relativa ad una gara per gli arredi, che era poi stata vinta dall’ente locale.

All’inaugurazione della nuova ala, due giorni dopo era seguito l’accoglimento dei primi 41 ospiti non autosufficienti in lista di attesa. Con ciò raggiungendo una capacità complessiva di 103 anziani, considerando i 62 utenti già residenti in via Crociera.

Mancava all’appello l’ultimo passaggio, la richiesta alla Regione da parte del Comune in ordine all’implementazione degli ulteriori 17 posti letto, ora a questo punto assegnati ai nuovi ospiti. Il percorso autorizzatorio in ordine alla residenza per il secondo livello ha contemplato la classificazione della struttura sulla base dei profili di bisogno degli ospiti, a fronte della suddivisione in nuclei. La Casa di riposo cittadina è strutturata ora in sei nuclei, composti da 32 posti letto, 30, 10, 20, 20 e 8. Sono garantiti gli adeguati spazi per l’accessibilità e la fruibilità da parte degli anziani, per i quali vengono fornite risposte assistenziali personalizzate valorizzando le specifiche individualità. La modalità di accoglienza ha rispettato la graduatoria che ai tempi dell’inaugurazione della nuova ala era stata bloccata, senza quindi ulteriori integrazioni, proprio al fine di consentire la priorità agli utenti da tempo in lista di attesa.

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