Al lavoro nella tecnologia della Silicon Valley

Dietro alla progettazione e alla realizzazione dei circuiti di tutti gli strumenti che ormai fanno parte della vita quotidiana di milioni di persone - telefonini, pc, videogiochi, tablet e non solo - c’è anche un triestino al lavoro nella Silicon Valley, vicino a San Francisco, cuore pulsante della produzione mondiale di software e componenti per i computer. Federico Politi vive a Menlo Park, insieme alla moglie Susanna, anche lei triestina, e ai loro due bambini.
La sua avventura negli States? «All'università mi si è presentata l’opportunità di uno stage di oltre un anno nella Silicon Valley, alla Power Computing di Cupertino dove ci occupavamo di cloni Apple. Ho capito cosa volevo fare da grande: ho scritto la tesi di laurea, sono tornato in Italia per concludere gli esami. Quando ho ripreso l'aereo per San Francisco era il 1998 e la Power Computing era stata “mangiata” dalla Apple un anno prima, dopo il ritorno del mitico Jobs. Nel giro di due settimane avevo tre offerte, due da ditte di rilievo nel settore, una da una start-up. Ho scelto quest’ultima».
Ora Federico è occupato all’Eda (Electronic design automation), una categoria di software che viene usato per progettazione, simulazione, analisi e verifica di circuiti integrati. La scelta inizilae ha premiato la sua passione e la sua dedizione nel tempo, e lo scorso anno la start-up alla quale lavorava dal 2007 è stata venduta e attualmente il software viene utilizzato dalle più grandi ditte del settore in tutto il mondo.
Ma le gratificazioni non arrivano solo dall’impegno “sul campo”. In America Politi ha trovato anche un ambiente unico e speciale dove crescere la sua famiglia. «Vivo a Menlo Park, con mia moglie Susanna e i nostri bambini. È tra le cittadine più a nord della Silicon Valley, in California, subito sotto San Francisco. Amo il senso il senso di appartenenza a una serie di idee e valori condivisi più o meno da tutti, insegnati a scuola fin dall'asilo e gelosamente salvaguardati dal comportamento individuale. Quanto alla “Valley” in generale – aggiunge - mi piace l'unicità di questa parte di mondo, genti di ogni dove accomunati dall'amore per la tecnologia».
Federico è inserito in un settore in continua evoluzione: «Sono passati 13 anni da quando ho cominciato a lavorare nell'Eda, ma continuo ad appassionarmi a quello che faccio e già si intravedono nei prossimi anni nuovi bisogni fondamentali che richiederanno nuove soluzioni, con nuove start-up, nuove idee da realizzare. Ma il progetto più grande, cui lavoro con mia moglie, sono i nostri figli», conclude Politi: «Tra pochi anni cominceranno ad andare via da casa per inseguire sogni e aspirazioni. Guidarli in questa fase delicata della loro vita sarà il progetto più importante dei prossimi anni».
Micol Brusaferro
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