Allarme siccità in Carso, l’appello dei sindaci: «Limitare i consumi d’acqua»
Il pubblico appello dei primi cittadini di Duino Aurisina, Sgonico e Monrupino

È allarme siccità sul Carso triestino. La totale assenza di precipitazioni che si registra oramai da giorni e il caldo persistente stanno provocando una situazione preoccupante.
Al punto da obbligare i sindaci Igor Gabrovec (Duino Aurisina), Monica Hrovatin (Sgonico) e Tanja Kosmina (Monrupino) a lanciare un pubblico appello «affinché sia adottato, da parte della popolazione, un utilizzo responsabile e sostenibile dell’acqua».
A segnalare la gravità del problema è stato l’Acquedotto del Carso, la spa di cui sono soci fondatori proprio i tre Comuni carsici e che è affidataria della gestione del servizio idrico integrato sul Carso, in pratica dell’acquedotto e delle fognature, nei territori governati dalle tre amministrazioni.
«Rivolgiamo un appello alla cittadinanza – scrivono Gabrovec, Hrovatin e Kosmina – affinché sia da subito adottato un utilizzo consapevole e intelligente del bene acqua, vista la situazione che si è venuta a creare. L’invito è volto a limitare i consumi, prevenire sprechi inutili e a privilegiare comportamenti parsimoniosi ed efficaci. L’appello si rende necessario a fronte del perdurare della situazione di siccità e a seguito della comunicazione dell’Acquedotto del Carso, la società che gestisce il servizio idrico locale, la quale ha segnalato un consumo idrico molto elevato nei tre Comuni dell’altipiano, in particolare per usi potabili e di irrigazione dei campi. Le attuali condizioni climatiche caratterizzate da temperature elevate e dalla carenza di significative precipitazioni aggravano ulteriormente la criticità».
In coerenza con le indicazioni ricevute, Gabrovec, Hrovatin e Kosmina, invitano i cittadini ad adottare alcune semplici misure di risparmio idrico tra cui: controllare il corretto funzionamento degli impianti idrici e di irrigazione, utilizzare dispositivi e tecnologie che riducano lo spreco, usare lavatrici e lavastoviglie solo a pieno carico, preferire la doccia alla vasca da bagno, lavare frutta e verdura lasciandole in ammollo, riutilizzando poi l’acqua per innaffiare piante e giardini, evitare di lasciare scorrere l’acqua inutilmente, ad esempio durante il lavaggio dei denti o la rasatura. I tre sindaci sottolineano come «questi piccoli gesti non solo favoriscono il corretto utilizzo della risorsa idrica, ma consentono anche un significativo risparmio economico per le famiglie».
Tutti ora auspicano che arrivi qualche pioggia a garantire i necessari rifornimenti idrici. Gabrovec, Hrovatin e Kosmina non ne fanno menzione, ma è inevitabile che il pensiero corra anche al rischio incendi. Avere riserve d’acqua per far fronte a situazioni di pericolo anche di piccola dimensione è fondamentale. Il ricordo di quanto accadde tre anni fa, in particolare nel territorio di Duino Aurisina, è ancora molto vivo nella memoria sia dei pubblici amministratori, sia della popolazione residente. —
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