All’istituto “Galilei” è strage di matricole Bocciato uno su tre

Nelle classi prime è stato respinto il 32,28% degli studenti In tutto il polo tecnico la media si attesta sul fisiologico 12%



Forse hanno scelto un indirizzo di studio non adatto a loro, o forse dalle medie non sono usciti poi così preparati. Sta di fatto che quasi un terzo degli studenti del primo anno dell’Iti “Galilei” non è stato ammesso alla classe successiva.

È inevitabile partire dal 32,28% di bocciature nelle classi prime dell’istituto di via Puccini nel tracciare un bilancio dei risultati dell’anno scolastico nelle superiori goriziane. Un dato piuttosto eclatante e fuori media. Perché se considerando tutte le classi del “Galilei” la percentuale di bocciati scende al 14% (64 su 465 scrutinati, mentre le sospensioni di giudizio sono 121, poco meno del 27%) e allargando il discorso a tutto il polo tecnico con “Pacassi” e “Fermi” i bocciati risultano meno del 12% (74 su 634 scrutinati), raramente si sono viste così tante mancate ammissioni come quelle delle matricole. «Indubbiamente parliamo di risultati al di fuori di ogni attesa e sotto gli standard confermati invece dagli altri indirizzi e dalle altre classi – commenta il vicepreside del polo tecnico Luciano Gonano -. Un qualcosa su cui stiamo riflettendo con attenzione. Negli ultimi due anni c’è stato un forte incremento delle iscrizioni nelle nostre scuole, per merito della qualità dell’offerta formativa e delle prospettive nel mondo del lavoro, ma può essere che non tutti coloro che ci hanno scelto avessero realmente le caratteristiche per affrontare questo percorso. Speriamo sia un caso e che non si ripeta, ma sicuramente dovremo calibrare in futuro anche il modo di comunicare la nostra scuola e di confrontarci con le scuole medie».

Passando all’istituto professionale “Cossar-Da Vinci”, sui 249 scrutinati delle classi dalla prima alla quarta, la promozione è arrivata per il 72,6% degli studenti, con i bocciati che sono stati il 10% (25) e i sospesi il 17% (43).

Numeri ancor più positivi poi all’Isis “D’Annunzio” e all’artistico “Fabiani”: nel primo caso i bocciati sono stati 26 su 507 (5,1%) affiancati da altri 89 sospesi (17,6%), mentre in piazza Medaglie d’Oro i bocciati scendono addirittura al 3,5% (7 su 202), a fronte di un buon numero di sospensioni del giudizio: 46 (il 22,7%). Interessanti, in quest’ultimo polo, anche i dati relativi ai talloni d’Achille degli studenti, insufficienti in gran parte (30%) in matematica. —



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