Alluvioni da via Flavia ad Aquilinia: «La zona industriale è in pericolo»

Zabai della Autamarocchi: «Bisogna pulire il torrente Rosandra, le aziende rischiano di andare sott’acqua»

Ugo Salvini
L’ultimo allagamento avvenuto lungo via Flavia
L’ultimo allagamento avvenuto lungo via Flavia

È allarme inondazioni in zona industriale, in particolare nell’area fra via Flavia e riva Cadamosto, sul vialone che porta ad Aquilinia. A monte di questi circa 200 mila metri quadrati, tutti occupati da aziende in attività, scorre infatti il torrente Rosandra che, recentemente è esondato, provocando il totale allagamento della strada, a pochi metri dagli insediamenti industriali. «E se la situazione dovesse ripetersi, magari dopo una pioggia ancor più forte e insistente – spiega Oscar Zabai, presidente del consiglio di amministrazione della Autamarocchi, spa che da sola occupa 100 mila dei 200 mila metri quadrati a forte rischio – vedremmo tutti i nostri mezzi sommersi dall’acqua».

Esondano i torrenti: così Muggia è finita sott’acqua
I torrenti esondati per la pioggia (foto Bruni e Silvano)

Il grido di allarme

È un forte grido d’allarme quello che lancia Zabai e non è il primo. Anzi. «Già nel 2012 dopo l’operazione “Alvei puliti”, che sfociò in un lungo procedimento penale, causato dall’intervento di pulizia dalla vegetazione infestante nella parte a monte del Rosandra da parte della Regione – ricorda – segnalammo il notevole rischio allagamenti e inondazioni ai quali è sottoposta la nostra area operativa. Fu proprio il procedimento penale poi a bloccare la prosecuzione della pulizia dell’alveo, e questo è il risultato. Più volte, negli ultimi anni abbiamo successivamente segnalato all’amministrazione regionale la necessità di intervenire, per evitare la possibile tracimazione del torrente Rosandra sulla via Flavia».

Alluvioni da via Flavia ad Aquilinia: «La zona industriale è in pericolo»

Il punto critico

E aggiunge preoccupato: «Se ciò accadesse – dice il presidente della Autamarocchi – l’acqua investirebbe il nostro comprensorio. Periodicamente, infatti, negli anni si sono manifestati eventi atmosferici eccezionali, che hanno rilevato la pericolosità a valle del torrente Rosandra, dovuta sia all’accumulo di tronchi e ramaglie, che potrebbero ostruire il normale deflusso delle acque, soprattutto all’altezza dei tre attraversamenti prima dell’abitato di Aquilinia, anche a causa della stretta curva dell’alveo prima della foce, sia all’inadeguatezza delle arginature e delle sponde. Il punto critico è proprio il ponte all’altezza del Max pub».

Un piano sul pericolo alluvioni: il torrente Rosandra osservato speciale
Il fiume si ingrossa, esonda e travolge tutto, come si vede con il rio Lenjavec a Crociata di Prebeneg.(Lasorte)

Le aziende a rischio

Ma la Autamarocchi spa, la cui attività si concretizza nel deposito di mezzi e container che si trovano all’interno del piazzale di riva Cadamosto, in caso di esondazione sarebbe soltanto una delle aziende della zona a rischio. Anche altri insediamenti logistici di questa parte della zona industriale e portuale, che fra l’altro sta assumendo sempre maggior rilevanza, potrebbero subire notevoli danni.

Si tratta di società e strutture come Redaelli Tecna spa, Stazione di pompaggio Siot, Seadock srl, Rhenus logistics, Cimsa, Alder spa, tanto per limitarsi a quelle più vicine a Riva Cadamosto, ma sono a rischio anche gli stabilimenti e le imprese situate sull’altro lato della via Flavia.

Piogge e pericolo esondazioni: serve la pulizia del torrente Rosandra
Il tratto in cui il rio Lenjavec è esondato (Lasorte)

«Per questo – conclude Zabai – ho scritto alla Regione e alla Protezione civile regionale, oltre che ai Comuni di Trieste, Muggia e San Dorligo della Valle, di mettere in sicurezza l’intero percorso del torrente Rosandra, prevedendo un’accurata pulizia da vegetazione e detriti e altresì lo studio e la realizzazione di difese idrauliche intese a evitare che l’emergenza possa riproporsi».

Proprio in questi giorni si è registrato, come evidenziato dal consigliere comunale di San Dorligo della Valle, Roberto Drozina, lo sradicamento, causa maltempo, di un albero, a Mattonaia, il quale, cadendo, ha travolto un palo della linea telefonica. —

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