Alticci al volante, 120 denunce nel 2014

Reati in calo e una migliore distribuzione delle energie, e quindi del presidio, sul territorio. È un quadro della situazione positivo, quello tracciato ieri dal comandante provinciale dei Carabinieri Antonino Minutoli nel presentare il bilancio dell'attività operativa dell'Arma nell'Isontino nel 2015. Arma che ha perseguito ben il 71% dei delitti commessi in provincia, 3105 sul totale di 4353 (contravvenzioni escluse). Un dato, quest'ultimo, in calo del 10% circa rispetto a quello del 2014, che si attestava a quota 4721.
Merito, forse, anche di una migliore distribuzione delle forze (numericamente invariate) sul territorio rispetto al passato, con ben 19.624 servizi di sei ore effettuati nel corso dell'anno (756 da parte dei carabinieri di quartiere), che hanno permesso di controllare 86.918 persone, circa 800 in più rispetto al 2014, e 65.146 vetture (contro le 64.421 del 2014). Si spiega in parte così anche il fatto che, a fronte di un numero complessivo di reati inferiore, siano aumentati, quasi raddoppiati, gli esiti positivi dell'attività giudiziaria, con 108 arresti 685 deferimenti in stato di libertà.
Se nel 2015 hanno suscitato parecchio scalpore alcuni episodi particolarmente eclatanti (rapine), o crimini concentrati in un breve lasso di tempo e nella stessa località (ad esempio le incursioni ladresche in serie a Cormons), dal bilancio dei carabinieri si scopre che in realtà anche furti e rapine sono in diminuzione. I furti sono stati 2023, contro i 2176 del 2014 e i 2330 del 2013, e hanno riguardato soprattutto le aree di Gorizia, Ronchi, Monfalcone e Cormons. I furti in abitazione sono stati 254 (371 nel 2014), e quelli negli esercizi commerciali 191 (214 nel 2014). In lieve crescita solo i furti con destrezza, passati dai 105 del 2014 ai 135 dello scorso anno. Scendono invece le rapine, 21 contro le 24 del 2014. In diminuzione, o stabili, anche quasi tutte le altre voci relative ai delitti: crescono solo tentati omicidi e sequestri di persona.
In crescita, invece, i numeri relativi ad arresti e deferimenti per consumo e spaccio degli stupefacenti, con quattro arresti e 49 deferimenti contro i soli 18 del 2014. Ben 11,5 i chili di sostanze sequestrati (erano stati solo 2 nel 2014), di cui però ben 10 chili di hashish sono stati individuati nella maxi operazione di ottobre a Monfalcone, con la droga che era destinata presumibilmente in larga parte fuori provincia. Giro di vite poi anche nel controllo sulla strada: 120 persone (91 nel 2014) sono state deferite per essersi messe alla guida sotto gli effetti di alcool o stupefacenti. Sono aumentate anche le contravvenzioni comminate (1776 contro 1539 del 2014) e diminuiti gli incidenti rilevati (287 contro 361).
«Fondamentale per noi resta la collaborazione con i cittadini – ha spiegato il comandante Minutoli -, e in tal senso ogni segnalazione che arriva dal territorio può essere preziosa». Gli isontini sembrano saperlo, visto che sono in costante aumento (14mila nel 2015) le richieste al 112, frutto probabilmente anche del lavoro di sensibilizzazione nei confronti della cittadinanza e delle sue componenti più deboli svolto dai Carabinieri. Che l'anno scorso hanno condotto diversi incontri sul territorio con gli anziani e le associazioni, e hanno svolto lezioni sulla cultura della legalità nelle scuole, incontrando oltre 800 studenti delle scuole superiori e inferiori della provincia.
Marco Bisiach
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