Ambasciata d’Abruzzo a Trieste: da ristorante storico ad abitazione privata

TRIESTE Niente più taglieri di formaggi e insaccati, menù sfiziosi o i panini che si gustavano nell’ultimo periodo di gestione. L’Ambasciata d’Abruzzo, storico ristorante a Campanelle, ha chiuso definitivamente i battenti e da qualche settimana è in vendita. Acquistabile, si legge nell’annuncio del 22 settembre su un noto sito, e tuttora visibile, anche per trasformarlo in un’abitazione, considerando gli ambienti adattabili e gli spazi all’aperto. E forse, più che di vendita, si può parlare di svendita, perché i 170 metri quadrati, in aggiunta a giardini e cortili per ulteriori 150 circa, cercano un nuovo proprietario disposto a sborsare “solo” 215mila euro. Certo poi bisogna adattare un ex ristorante a casa, ma l’annuncio online parla chiaro fin dal titolo “affascinante opportunità di trasformazione” ed ecco una dopo l’altra le immagini, con i tavoli, le sedie e gli arredi ancora posizionati come tanti triestini li ricordano, in un ambiente caldo e accogliente.
«Proponiamo in esclusiva – presenta l’agenzia immobiliare che si sta occupando dell’edificio – la vendita dei muri dello storico ristorante triestino L’Ambasciata d’Abruzzo. L’accertata possibilità di trasformarlo con semplici modifiche in un particolare ed affascinante appartamento – si legge – e le sue ottime caratteristiche lo rendono un’occasione da non perdere. L’immobile offre infatti oltre 170 metri quadrati interni suddivisi tra la splendida sala principale, le verande, la cucina ed i servizi. L’immobile può essere trasformato in un appartamento con grande salone, doppi servizi, zona cucina e una o due camere da letto a seconda delle esigenze e con la trasformazione delle verande in bellissimi portici e giardinetti coperti con accesso diretto dell’alloggio. Inoltre a pochi metri dall’entrata principale trova collocazione un ulteriore interessantissimo giardino piastrellato di circa 140 mq, recintato ed attrezzato, perfetto per esempio per feste e grigliate. Completa l’offerta un grande posto auto scoperto di proprietà e la possibilità di acquisto di altri».
Su Tripadvisor la scritta in rosso appare subito in evidenza: “chiuso definitivamente”. Mentre sul sito italiaatavola.net si trova ancora una breve descrizione datata 2012: «È un ristorante più invernale che estivo soprattutto per il tipo di cucina saldamente basata su piatti abruzzesi, salumi, pasta e carne e conta un’ottantina di coperti, alcuni dei quali nella piccola veranda soleggiata. La cucina è rimasta simile a se stessa fin dal primo giorno d’apertura nel 1984. È uno dei pochi veri locali storici di Trieste, in posizione defilata, nel quartiere di Campanelle, un po’ arrampicato sui colli, bisogna conoscere la strada per trovarlo, ma per i triestini non è un problema, essendo un locale della tradizione». E se invece di un imprenditore nel ramo dell’enogastronomia, disposto a rilanciare il locale, si farà avanti un semplice acquirente pronto a farne un’abitazione, se ne andrà definitivamente un pezzo della ristorazione triestina.
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