Anche i bambini fanno il mercatino ma per beneficenza

Ospitati per un giorno in piazza Sant’Antonio, gli scolari della Sauro hanno proposto le proprie creazioni natalizie

Materiali di riciclo. Da una semplice bottiglia di plastica a un insignificante pezzo di carta. Oggetti che, una volta affidati alla sconfinata fantasia dei più piccoli, tornano a nuova vita. E che vita.

C'erano addobbi e manufatti in perfetto stile natalizio nel mini-mercatino di Natale allestito qualche giorno fa dai bambini della scuola elementare Nazario Sauro in piazza Sant'Antonio. Una bella iniziativa che, come negli anni passati, si è svolta per una giusta causa. Lodevole anzi, più che giusta.

«L'idea - spiega il dirigente scolastico dell'Istituto comprensivo Dante Alighieri, Fabia Dell'Antonia - è nata dagli insegnanti e dal comitato dei genitori. E non è il primo anno che si svolge. I piccoli sono stati coinvolti in tutte le fasi, dalla creazione dei lavoretti fino all'allestimento del mercatino nella giornata di lunedì, passando per la vendita delle loro creazioni».

Ma attenzione, perché non si è trattato di una vendita vera e propria. I bambini, affiancati non solo dagli insegnanti ma anche da mamme e papà, hanno infatti donato le proprie opere d'arte in miniatura in cambio di un'offerta libera. «Parte del ricavato - conclude Dell'Antonia - sarà dato in beneficenza alla Fondazione Luchetta Ota D'Angelo Hrovatin. La restante parte del denaro raccolto verrà invece destinata all'autofinanziamento della scuola». Perché in tempi di crisi e di massicci tagli all'istruzione, bisogna sapersi ingegnare. E scommettere sul futuro di questo paese, puntando proprio sull'insegnamento. «Una buona parte di quanto raccolto - conferma Giorgia Capitanio, insegnante e referente per la Nazario Sauro - contribuirà proprio ad arricchire l'offerta formativa della scuola».

E allora, via libera all'immaginazione. «Anche quest'anno - prosegue Capitanio - ci siamo collocati all'interno del mercatino di Natale organizzato da Confcommercio in piazza Sant'Antonio. Gli alunni della Nazario Sauro, affiancati dai piccoli della scuola dell'infanzia Spaccini, si sono messi all'opera nelle settimane precedenti e hanno ideato tutta una serie di simpatici manufatti natalizi. C'erano oggetti di ogni tipo realizzati con pigne e anche con semplici bottiglie di plastica. Il giorno del mercatino, dalle 10.30 in poi i bambini sono stati accompagnati a turno nella casetta allestita per l'occasione in Ponterosso e hanno preso parte alla vendita».

Ambulanti sui generis per un giorno, dunque. Piccoli artisti che, forbici e colla vinilica alla mano, hanno dato sfogo alla propria espressività. «Come lo scorso anno - conclude Capitanio - abbiamo inoltre realizzato un calendario che raccoglie diverse immagini ideate dai piccoli». Perché quando la beneficenza incontra la spensieratezza dei più piccini, il risultato è certamente assicurato. Chapeau.

Daniela Mosetti

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