Resta in gravi condizioni il ventunenne friulano ferito nel cantiere in Costiera
Andrea Misson, rimasto coinvolto nel drammatico incidente di lunedì pomeriggio in una villa dove sono in corso dei lavori, è ancora in prognosi riservata

Resta in prognosi riservata il ventunenne Andrea Misson, l’operaio friulano rimasto coinvolto nel drammatico incidente di lunedì pomeriggio in una villa in Costiera, al civico 96, dove sono in corso dei lavori.
Il giovane, dipendente della ditta carnica “Costruzioni Screm srl”, era stato travolto dal tubo di colata di cemento ed era precipitato per circa cinque metri.
Il paziente è ricoverato in coma nel reparto di Terapia intensiva dell’ospedale di Cattinara. Le sue condizioni, seppur stabili, sono ritenute gravi.
Quando il ragazzo era stato colpito dal tubo (più precisamente dalla parte terminale) stava operando nel cantiere su un’impalcatura.
Secondo gli accertamenti una sezione del tubolare si era staccata improvvisamente forse perché l’impianto era ancora sotto pressione. L’impatto ha causato all’operaio un violento trauma toracico e addominale. Mentre lo schianto con il pavimento un altrettanto violento trauma cranico.
Il ventunenne era stato trasportato con l’elicottero del 118 all’ospedale di Cattinara e sottoposto a due lunghi e delicati interventi chirurgici in sala operatoria.
Da una prima ipotesi sembra che sia stato proprio il giovane operaio a determinare per errore l’incidente. Pare abbia tentato di togliere il punto finale del tubolare (forse per pulirlo?) staccandolo da sotto, cioè “da valle” e non “da monte”. Ma questa è, appunto, solo un’ipotesi che dovrà essere accertata dalle indagini della Polizia.
Del caso si stanno occupando anche l’Ispettorato del lavoro e il Dipartimento di prevenzione dell’Asugi specializzato anche in sicurezza sul lavoro. Il tubo è stato sequestrato e, da quanto risulta, pure il compressore. Il cantiere in questi giorni è rimasto fermo, ma potrebbe ripartire la prossima settimana. —
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