Un delfino spiaggiato a Grado: nei giorni scorsi rinvenuti anche tre cigni e una tartaruga

Il maltempo e il mare agitato hanno portato a riva diversi animali: in mattinata l’ultimo ritrovamento in Costa Azzurra. La carcassa era in stato di decomposizione

Antonio Boemo
Il delfino spiaggiato in Costa Azzurra
Il delfino spiaggiato in Costa Azzurra

Il maltempo di questi ultimi tempi con il mare particolarmente agitato non deposita sugli arenili solamente tonnellate di alghe e materiale di vario genere (legname e plastica che i concessionari devono smaltire), ma anche animali morti. Lunedì mattina la sorpresa, una carcassa di delfino è stato rinvenuto nella parte iniziale nella spiaggia della Costa Azzurra.

Nei giorni scorsi sono trovate spiaggiate una tartaruga e tre cigni. Fenomeni che si ripetono puntualmente ogni anno. Il delfino spiaggiato è stato trovato in avanzato stato di decomposizione a significaare che era morto già da giorni. Le segnalazioni di questi rinvenimenti vengono fatte di solito da persone che passeggiano lungo gli arenili come un nostro lettore, Giorgio Pelosin, che aveva segnalato il ritrovamento alcuni giorni fa della carcassa di una tartaruga nella spiaggia di pineta.

Quando vengono rinvenuti questi animali l’Ufficio Circondariale Marittimo segnala immediatamente il fatto alla cooperativa Arca che ha l’incarico di effettuare eventuali indagini scientifiche e poi smaltire l’animale morto. Nel caso del delfino lungo circa 3 metri, Circomare ha informato l’Area Protetta di Miramare che a loro volta ha allertato l’Asl e il Certo di Padova che effettuerà gli accertamenti e procederà allo smaltimento.

Nel caso di rinvenimento di delfini spiaggiati è attivo da poco tempo un archivio speciale realizzato tra Slovenia e Veneto relativo ai delfini dell’Alto Adriatico, dove attraverso le pinne dorsali si riesce a capire la probabile provenienza dell’animale stesso.

Le pinne dorsali sono come una sorta di impronte digitali solo che per poterle utilizzare sono necessari due parametri. Il primo è che il delfino deve essere già stato schedato e il secondo, è che le pinne devono essere in buono stato di conservazione cosa che non pare sia il caso di quello ritrovato a Grado. In quanto alle cause del decesso di questo e degli altri animali, fenomeni che non sono assolutamente legati uno all’altro, una delle ipotesi è quella delle condizioni meteo marine avverse ma a stabilirle esattamente saranno solamente i veterinari del Certo di Padova dopo accurati esami autoptici.

Il ritrovamento di animali morti nei litorali non capita solamente a Grado, anzi. Fatti analoghi sono segnalati, infatti, anche in località vicine all’isola —

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