Anziani a scuola di tablet e smartphone

Presentata all’Itis la app “iNonni” già sperimentata con successo da una ventina di ultra-ottantenni
Di Micol Brusaferro

Nasce a Trieste, città europea con il maggior numero percentuale di persone over 65, l’app dedicata agli anziani, iNonni, presentata ieri all’Itis, già testata dagli ospiti della struttura ma scaricabile liberamente da tutti. «Trieste ha tutte le carte in regola per proporsi come laboratorio sperimentale – è stato sottolineato durante la conferenza stampa – per processi innovativi e per l’informatizzazione della terza età. Il mondo del welfare sta cambiando, e passa anche attraverso la tecnologia». Un’interfaccia semplice, pochi pulsanti e una grafica studiata “ad hoc”, permettono all’applicazione un utilizzo facile in primis dagli anziani, ma anche da familiari e operatori ai quali si rivolge. Quattro i settori a disposizione, “scuola”, per imparare a navigare a partire dalle basi, “salute” con informazioni su farmaci e servizi dedicati, “messaggi” con una mail per comunicare in modo rapido, e “notizie”, con news d’interesse per l’anziano. INonni, realizzata dall’azienda triestina fablab srl, grazie alla collaborazione di Zentiva (gruppo Sanofi), è stata illustrata ieri da Fabio Bonetta, direttore generale dell’Itis, Piero Conte, direttore fablab, Fabio Fonda, vicepresidente dell’Itis e Marco Grespigna, direttore della Sanofi. I primi a testare la novità sono stati venti anziani dell’Itis, con una media di 83 anni, quasi tutte donne, che hanno accolto con grande entusiasmo l’iniziativa. «Abbiamo scelto il tablet come strumento privilegiato – ha spiegato Conte – perché rispetto ad un telefonino le dimensioni sono maggiori e la navigazione più semplice, anche se è possibile utilizzare comunque il cellulare. Abbiamo notato con piacere che il “touch screen” è stato molto apprezzato e già dopo pochi minuti dalle istruzioni iniziali tutti hanno cominciato a destreggiarsi in un mondo sconosciuto, che ha suscitato reazioni sorprendenti». Partita dalla casa di riposo di via Pascoli, l’app è comunque scaricabile gratuitamente da tutti. Il modo più semplice per cominciare è quello di seguire le indicazioni presenti sul sito ufficiale www.i-nonni.it. Ma quali sono le funzionalità provate finora dagli anziani? Tra le più gettonate la possibilità di inviare mail ai familiari, grazie ad una casella di posta semplificata, alla quale, ad esempio, i nipoti lontani da Trieste hanno spedito foto e messaggi ai nonni. Nell’occasione è stata ricordata anche la campagna “Vecchio a chi?”, per donare un tablet che non si utilizza più agli ospiti dell’Itis, mentre la casa di riposo di sta attrezzando per introdurre il wifi nei prossimi mesi. INonni si prepara ad accoglie anche idee e nuovi servizi in grado di implementare ulteriormente l’applicazione. Chi vuole contribuire può scrivere a info@fab-lab.it.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo