Apre la Locanda Ai due fiumi 120 coperti e staff di 9 persone

SAN CANZIAN. Ha riaperto giovedì pomeriggio, dopo una pausa durata oltre 10 anni, la storica trattoria di Terranova, ora ribattezzata Locanda Ai due fiumi dal nuovo proprietario, Andrea Naclerio. Il rilancio parte dall'esperienza di Naclerio nella gestione de La Catapecchia e Villa Rigatti a Fiumicello e di un altro locale a Villa Vicentina, ma anche dalla completa trasformazione e adeguamento del locale già di proprietà della famiglia Blaseotto.
Ad accogliere i clienti ora c'è un lungo banco bar e poi vetrine per i dessert e la pasticceria, mentre appena sul retro del bancone c'è un capiente forno per la pizza di ultima generazione e poi ancora la grande cucina. Oltre a una sala interna, arricchita da uno spazio per i più piccoli, all'esterno è stata creata una veranda utilizzabile nella stagione estiva da parte di un'attività affacciata sull'ex Strada provinciale 19 per Grado e quindi in una posizione davvero interessante.
Il locale avrà tra i 100 e i 120 coperti e una cucina simile a quella offerta da La Catapecchia, ma mirata a un target più giovane, come spiegato a ridosso dell'inaugurazione dal titolare. L'intenzione fin dall'acquisto nel 2018 è stata in ogni caso quella di realizzare un intervento di qualità, sulla falsariga, appunto del locale di Fiumicello, in cui la pizzeria sia abbinata al ristorante.
I lavori non a caso sono stati importanti e si sono protratti per oltre un anno e altrettanto importante è il numero di lavoratori impiegati, perché lo staff è composto da 9 persone, tra cuochi, pizzaioli e personale di sala. La riapertura del locale è stata festeggiata giovedì pomeriggio, dopo il taglio del nastro assieme al sindaco di Fiumicello-Villa Vicentina Laura Sgubin (il sindaco di San Canzian era impegnato nella seduta del Consiglio comunale), da amici e residenti nella frazione di Terranova. Curiosi di rientrare in un locale che hanno visto e in alcuni casi hanno contribuito a costruire nella prima metà degli anni '60. Il Comune di San Canzian d'Isonzo si è invece attivato tramite un legale poco più di un anno fa per arrivare al ripristino dell'area a fianco della trattoria, dove si trovava un distributore di carburanti, chiuso da 12 anni. —
La. Bl.
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