Arrestati due pusher: vendevano eroina e coca

Si chiamano Luca Delise e Massimo Perfetto. Il primo ha 34 anni, il secondo 36. Sono due pusher: fino a pochi giorni fa, secondo la polizia, vendevano cocaina ed eroina a San Giacomo e a Borgo San Sergio. Li hanno definiti “pony exprss». Prendevanmo gli ordini e poi portavano la roba.

Sono stati arrestati dagli investigatori dei commissariati di Muggia e di Rozzol-San Sabba con l’accusa di spaccio. A loro carico ci sono decine e decine di episodi. Cessioni quotidiane ai tossicodipendenti. La droga veniva acquistata a Isola d’Istria, dove, a quanto pare, i due andavano a rifornirsi con una certa regolarità.

Delise operava, così emerge dalle indagini della Squadra mobile coordinate dal pm Maddalena Chergia, nella zona di Borgo San Sergio; l’altro invece copriva l’area di San Giacomo. I due sono stati raggiunti da altrettante ordinanze di custodia cautelare del gip Guido Patriarchi e questa mattina saranno interrogati.

A Delise e Perfetto gli investigatori sono arrivati dopo le indagini che avevano portato all’arresto di Jonathan Andreas Suares Cabezas, 24 anni, colombiano di nascita. Alla fine di ottobre era stato trovato in possesso di 730 grammi di marijuana e di oltre 300 grammi di cocaina. La droga era pronta per essere immessa sul mercato locale. Ma mentre Jonathan Andreas Suares Cabezas, secondo le indagini, utilizzava come base un monolocale a San Giacomo, Delise e Perfetto, praticamente operavano sulla strada. Coprendo al mattino e al pomeriggio specifiche aree. Zone dove i tossicodipendenti sapevano che li avrebbero trovati.

I nomi di Luca Delise e Massimo Perfetto sono conosciuti da anni dalle forze dell’ordine. Delise qualche anno fa era stato arrestato nei pressi del camper del Sert in Passeggio Sant’Andrea. Sullo scooter sul quale viaggiava (assieme a un complice) era stato nascosto un pacchetto contenente 100 grammi di eroina. Anche in un’altra vicenda giudiziaria di spaccio compare il nome di Delise. In quel caso la droga, così era emerso dalle indagini, veniva spacciata anche ai ragazzi di 14 e 15 anni.

Il nome di Massimo Perfetto compare invece nell’indagine relativa a una rapina che era stata messa a segno qualche anno fa in un distributore di benzina a Scoffie. Il colpo aveva fruttato poco più di 8mila euro. Con questo denaro, così era emerso dalle indagini, Perfetto e il suo complice, avevano saldato alcuni debiti contratti con un grossista di droga a Isola d’Istria, suo abituale fornitore.