Arrestato latitante rumeno da anni in fuga

Su di lui pendeva un mandato di cattura internazionale. Aveva falsificato i documenti
Altran Mf-posto di blocco PS
Altran Mf-posto di blocco PS

Nel marzo del 2005 aveva attraversato illegalmente il confine fra Romania e Serbia, spostandosi poi - sempre in regime di clandestinità - in Croazia e da lì in Slovenia. Erano state proprio le autorità di Lubiana a intercettarlo, per condurlo poi alla locale ambasciata rumena, dove l’uomo aveva fornito delle false generalità ingannando i propri interlocutori e riuscendo così a farsi consegnare dei nuovi documenti, di conseguenza a loro volta falsi. Costache Plescaciuc, cittadino rumeno di 55 anni, è stato però bloccato l’altro giorno a Trieste. Gli agenti della Squadra mobile l’hanno infatti arrestato in piazza Garibaldi, scoprendolo in seguito agli accertamenti effettuati nell’ambito della normale attività di controllo del territorio.

Le manette sono scattate per Plescaciuc in esecuzione del mandato d’arresto europeo emesso dal Tribunale di Arad, in Romania, nel 2010 e conseguente al mandato internazionale di cattura pendente a suo carico. L’uomo era stato condannato a un anno e sei mesi di reclusione per attraversamento illegale della frontiera, false generalità e falsificazione di atti. Durante le verifiche in piazza Garibaldi, l’uomo ha esibito il passaporto di cui era in possesso: l’incrocio dei dati ha evidenziato la situazione di irregolarità, portando alla luce il fatto che fosse ricercato in ambito Schengen. Gli agenti l’hanno successivamente portato in questura, dov’è stato fotosegnalato e gli sono state prese le impronte digitali da cui è giunta la conferma della sua reale identità. La polizia ha poi condotto Plescaciuc nel carcere di via del Coroneo, a disposizione del presidente della Corte d’appello. (m.u.)

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