Arriva il “silenziatore” per i dossi di via Aulo Manlio

Sarà messo il "silenziatore" agli attraversamenti pedonali rialzati di via Aulo Manlio, la cui rumorosità ha sollevato le proteste dei residenti della zona. Fermo restando che i diassuasori dovrebbero essere percorsi a bassa velocità, il Comune metterà mano ai due dossi, limitando così al minimo le vibrazioni e quindi la rumorosità provocata dal transito di automobili e bus. Lo assicura l'assessore ai Servizi tecnici, Paolo Frittitta, che risponde quindi in modo positivo alla consigliere comunale del Pdl, Suzana Kulier, che si era fatta portavoce degli abitanti della via. «Il problema è che questi due attraversamenti sono stati realizzati in modo diverso rispetto a quelli del centro - osserva comunque l'esponente del Pdl -, sistemando due traversine di cemento ai lati del rialzo. Sono queste la causa di vibrazioni e rumori, anche se il passaggio pedonale viene percorso a bassa velocità» L'assessore ai Servizi tecnici ha sottolineato come la scelta di realizzare i due manufatti, all'altezza degli incroci con via Gigli e via Tito Livio, è stata imposta dall'importanza dei flussi e, soprattutto, dalla loro velocità lungo via Aulo Manlio. In Italia non esistono però precise indicazioni tecniche sulla costruzione dei passaggi pedonali rialzati e, così, per via Aulo Manlio si è presa ad esempio la tecnica, adottata in Europa e Nord America, di raccordo delle rampe con la presenza di rinforzo in calcestruzzo. «Il problema non è da imputare ad alcuno - sottolinea l'assessore Frittitta -, tantomeno alla ditta esecutrice dei lavori». (la. bl.)
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