Ass in lutto, è morta la psicologa Monzani

Azienda sanitaria in lutto per la scomparsa della psicologia Adriana Monzani. Aveva 56 anni. Era figlia di Maja Monzani e del generale di artiglieria alpina della Julia già comandante del nostro distretto militare Antonio Monzani. Adriana aveva sposato Raffaele Catapano già primario del Servizio trasfusionale di Gorizia e attualmente primario dell’ospedale di Pordenone. Nativa di Gorizia, si era laureata in psicologia all’Università di Trieste a pieni voti continuando poi un master di specializzazione all’Università di Milano. È stata psicologa del consultorio familiare portando pure la sua opera alla direzione sanitaria Usl n. 2 seguendo l’attività socio-sanitaria nel territorio collaborando con i distretti dei rispettivi Comuni. Il direttore dell’Ass, Marco Bartoli, così la ricorda: «Adriana Monzani lavorava alla Direzione generale ed era la responsabile dei Progetti speciali. Partendo da questa area che aveva saputo “inventare” in termini estremamente concreti, Monzani aveva saputo coinvolgere tutti, contagiando con l’entusiasmo e la vivacità di cui era capace, tutta l’azienda. Ha elaborato, con gli ambiti distrettuali, l’ultima versione dei Piani di zona. Grandemente curiosa e affascinata dal “nuovo”, si era prodigata nel seguire tutte le progettualità innovative messe in campo dall’Ass negli ultimi tempi. Aveva esteso, in collaborazione con l’ufficio Welfare dell’Ass 5, il progetto Pactis (promozione di alleanze per le cure territoriali integrate e sussidiarie), che si sta ora sviluppando per rendere i servizi territoriali aziendali sempre più proattivi e adeguati alle nuove esigenze dei cittadini. I progetti “Nonni con Noi”, “Fattorie Sociali” e “Doposcuola” rappresentano il concreto tentativo di cogliere le fragilità del territorio prima che si sviluppino in patologie e hanno trovato in Adriana Monzani una interprete intelligente e straordinariamente dedicata. Il ricordo della dottoressa Monzani, collega solare e appassionata, rimarrà indelebile in tutti coloro che l’hanno conosciuta».