Attini nuovo presidente dell’Unione italiana ciechi

È stato presentato ieri, nella sede di via Battisti 2, il nuovo consiglio direttivo della sezione di Trieste dell'Unione italiana ciechi, che rimarrà in carica per cinque anni. Presidente è stato eletto Marino Attini, che sarà coadiuvato dal vice Hubert Perfler, il quale si occuperà specificamente dell'Agenzia internazionale per la prevenzione della cecità e, assieme ad Antonella Brezzi, degli anziani. Del nuovo direttivo fanno poi parte il consigliere delegato Dennis Tarlao, e i consiglieri Carmelo Firera, Pierpaolo Lenaz, Mario Orlando e Fiore Rufolo
L'Unione italiana dei ciechi e degli ipovedenti nacque il 26 ottobre 1920. L'anno dopo fu istituita la sezione regionale, con sede a Udine. A Trieste rimase una sottosezione fino al 1945, quando divenne sezione autonoma con il nome “Venezia Giulia”.
La presentazione del nuovo direttivo si è svolta nel salone della sede, recentemente ristrutturato, che nell'occasione è stato intitolato a Giuseppe Toscano, mai dimenticato vicepresidente e animatore per anni delle molteplici attività della sezione. A conclusione dell'incontro, Attini ha presentato una pubblicazione preparata dell'Otc del Friuli Venezia Giulia, dal titolo “Informazioni al consumatore”.
Attini, assieme a Orlando e Brezzi, organizzerà le attività culturali e musicali della sezione. Rufolo e Ferigo, assieme a Rosanna Stancich, allestiranno gli appuntamenti sportivi, le serate danzanti e le gite in tandem. Del Centro diurno si occuperà Luciano Deyme, mentre Vincenzo Zoccano, presidente della Consulta regionale dei disabili, curerà il Comitato unitario provinciale handicap. La sezione di Trieste svolge anche un servizio di accompagnamento ai ciechi soli, che non hanno nessuno che li aiuti nelle necessità primarie. Tale opera è prestata da volontari, che utilizzano anche i mezzi donati all'Unione dalla Fondazione CRTrieste.
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