Autamarocchi a Monaco per sfidare la crisi

Autamarocchi, presente anche quest’anno a Monaco di Baviera alla fiera Transport & Logistic sfida la crisi economica e lancia nuovi servizi di trasporto internazionale, proprio in occasione del più importante evento europeo del settore. Azienda italiana leader sul mercato europeo, Autamarocchi, nonostante la crisi economica e le difficoltà del settore, nel primo quadrimestre dell’anno registra un aumento dei ricavi del 7% rispetto all’esercizio precedente, con una crescita del lavoro, dell’occupazione e degli investimenti. «Questa è la miglior risposta – afferma il presidente di Auta Marocchi, Oscar Zabai – alle diffamazioni, recentemente veicolate attraverso un settimanale del settore, basate su un’impropria interpretazione di un comunicato della Guardia di Finanza e relativo a una verifica fiscale del 2010».
Non solo uno scatto d’orgoglio del presidente Zabai, bensì un’azione forte per testimoniare la solidità del Gruppo Autamarocchi che, con una previsione di fatturato superiore a 125 milioni di euro nel 2012, guarda appunto al futuro con positività e si rafforza in un settore specialistico del trasporto container: quello dei ribaltabili, con l’acquisto di una ventina di nuovi semirimorchi Merker già in produzione. «Più importante ancora – sottolinea Oscar Zabai – la trattativa in corso per la consegna a fine estate di 50 trattori stradali in classe Euro 6, che entreranno in servizio in tempo per la “peakseason” di fine d'anno, nell’ambito di una flotta sempre più ecologica e moderna».
Obbligatori in Europa dal 2014, gli Euro 6 sono caratterizzati da un’ulteriore drastica riduzione delle emissioni nocive: una scelta, questa di Autamarocchi, in piena coerenza con la politica aziendale verso uno “sviluppo sostenibile”. Una strategia che ha visto Autamarocchi, prima azienda di autotrasporti in Italia, sottoscrivere un “accordo volontario” col ministero dell’Ambiente finalizzato all’abbattimento dei gas serra, nonché il cosiddetto “Accordo Milano” tra il ministero dell’Ambiente e Trenitalia. «Proprio con i tecnici del ministero dell’Ambiente – informa Zabai – sono in corso di definizione i complessi algoritmi per il calcolo dell'ecological footprint aziendale, al fine di concordare col Ministero stesso gli impegni di abbattimento della CO2 emessa in atmosfera».
Autamarocchi, che nel 2011 ha festeggiato i suoi primi 25 anni di attività nel settore dell’autotrasporto, è sinonimo di tecnologia avanzata, voglia di crescere e una grande attenzione all’uomo e ai suoi valori. «Essere leader di settore – conclude il presidente Oscar Zabai – ci può esporre a strumentali critiche, che sappiamo come fronteggiare. Siamo e vogliamo essere anche nel futuro il punto di riferimento del mercato».
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