Auto abbandonate come rifiuti

A Marina Julia l'abbandono di rifiuti indifferenziati ha forse subito un freno.
In compenso ora a essere lasciate sul posto sono delle automobili. Come la “Renault Clio”, con tutta probabilità immatricolata in Slovenia, visto l’adesivo che compare esulla carozzeria, che è stata lasciata, priva di targhe, poco distante dalla fermata dell'autobus vicino alla cosiddetta "motonave".
«Visto che la vettura è già lì da diversi giorni - afferma il Comitato oltre il cantiere -, ci chiediamo quanto ci vorrà per rimuoverla, eliminando un elemento di degrado per il quartiere e chi lo frequenta, e per capire, anche, quale ne sia la provenienza».
Con ciò ipotizzando che potrebbe trattarsi di un0auto rubata e quantomeno appartentennte a uno sloveno rientrato in patria.
Il Comitato si domanda, però, anche se ci sia il modo, cancellata l'ordinanza anti-sputo, di attivare degli strumenti in grado di evitare comportamenti poco corretti da parte di alcuni cittadini, soprattutto nel centro città. «Certi fenomeni stanno ricomparendo - afferma Pasquale Pusateri, del Comitato oltre il cantiere -, ponendo dei problemi di igiene a chi frequenta le panchine di piazza della Repubblica o di via Fratelli Rosselli.
Forse sarebbe il caso di avviare una comunicazione su quali sono le regole di comportamento da seguire, magari posizionando dei cartelli nelle zone più frequentate del centro».
Dove, nel frattempo, è ricomparso il gruppo di persone, più o meno giovani, che stazionano nei pressi sul basamento del campanile, dietro il duomo, accompagnati da una consistente scorta di birra e che hanno trasformato l’area in un vero e proprio urinatoio.
Nei giorni scorsi, non ritenendo evidetmente sufficiente la scorta di birra uno degli appartenenti al gruppo era entrato in uno dei piccoli negozi di via Sant'Ambrogio e non ottenendo altre bottiglie a causa dell'ordinanza anti-alcol, ha aggredito verbalmente il proprietario dell'esercizio commerciale.(la. bl.)
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