Azienda di Medea lancia gli agrumi innovativi

L’imprenditore Zuttioni: «In un mercato agricolo saturo i prodotti alternativi offrono molte opportunità»

MEDEA. Finger lime e colture innovative come possibilità di lavoro e commercio. È un’opportunità e una sfida che l’imprenditore agricolo Franco Zuttioni di Medea, assieme alla famiglia, sta sviluppando e progettando da qualche anno nella sua azienda familiare. Dopo la piantumazione delle piantagioni di bambù gigante e di goji, Zuttioni punta ora anche ad una coltivazione di nicchia come il Finger Lime (Microcitrus Australasica), agrume di origine australiana, noto comunemente come caviale di limone per le sue granelle presenti nel frutto che alla vista assomigliano moltissimo al caviale. «In un mercato agricolo saturo di prodotti locali e di eccessiva concorrenza – evidenzia Franco Zuttioni- i prodotti innovativi possono essere una strada alternativa e dare la possibilità di inserirsi in un mercato che offre molte opportunità. Il Finger lime è un prodotto che i grandi chef usano per esaltare i sapori locali delle diverse cucine regionali dunque la possibiltà del mercato va oltre la nostra regione. Zuttioni ha così avviato la coltivazione acquistando le piante dai Vivai Savini in Emilia Romagna, parte di esse sono già in produzione, mentre per le altre il ciclo produttivo inizierà nella primavera del 2017. Il finger lime ha diverse varietà di colore, le piante acquistate da Zuttioni potranno dare granelle di colore giallo, verde, rosa e rosso. La polpa gialla e verde è indicata soprattutto per essere utilizzata in cucina e per dare sapori particolari al pesce. I frutti rosa e rosso sono invece molto consigliati per la preparazione di aperitivi e di cocktail. Se si ha avuto la fortuna di assaggiare la polpa di questo raro frutto le piccole granelle regalano al palato un sapore gradevole, molto meno aspro del limone e fortemente aromatico. Le piante sono coltivate da Zuttioni in un’ambiente protetto, in un clima simile il più possibile alla sua zona d’origine e in modo naturale senza l’uso di pesticidi o altre sostanze chimiche. La coltivazione del Finger Iime va ad aggiungersi alle piantagioni di bambù gigante e goji già avviate.L’imprenditore agricolo Franco Zuttioni è stato il primo a introdurre queste piante in Friuli aprendo la strada ai prodotti innovativi . «La coltivazione di queste colture - sottolinea ancora Zuttioni -sta procedendo senza intoppi. I loro frutti potranno essere tutti utilizzati a scopo commerciale e consumati freschi già dal prossimo anno».

Marco Silvestri

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