«Azioni più efficaci per stanare i disonesti»

L’avvocato Matteo Morgia è il vicepresidente dell’associazione volontaria Assosostegno nata per l’attuazione della legge sull’amministrazione di sostegno. È ritenuto un esperto del settore. Qual è il...

L’avvocato Matteo Morgia è il vicepresidente dell’associazione volontaria Assosostegno nata per l’attuazione della legge sull’amministrazione di sostegno. È ritenuto un esperto del settore.

Qual è il ruolo dell’amministratore di sostegno?

L’amministratore di sostegno è un soggetto che affianca persone in condizioni di fragilità, occupandosi della cura della persona e dei suoi interessi patrimoniali.

Perché tanti casi di amministratori di sostegno che finiscono nei guai?

L’incremento dei casi di condanna per peculato a carico di amministratori di sostegno va letto alla luce dell’incremento esponenziale dei procedimenti. Questo incarico non è certo la panacea di tutti i mali, ma in dodici anni dalla promulgazione ha fatto più bene che male. L’aumento dei procedimenti penali ha comportato inevitabilmente l’aumento del numero di amministratori di sostegno impegnati.

Chi sono i destinatari dell’amministrazione di sostegno?

Sono persone, spesso abbandonate a loro stesse, alle proprie sofferenze anonime, incapaci di provvedere personalmente ai propri interessi. Prima del 2004 queste giungevano solo in minima parte all’attenzione delle istituzioni, risolvendosi viceversa in abusi destinati a rimanere ignoti: firme estorte da sedicenti amici o parenti, badanti o colf talvolta interessati, profittatori di ogni genere.

La legge ha qualche lacuna?

La grave lacuna della legge è quella di aver operato una rivoluzione copernicana nel sistema di protezione delle persone non prevedendo di mettere in campo le adeguate risorse. Così in poco tempo il carico per i tribunali è decuplicato investendo i tavoli di magistrati già oberati di fascicoli, nondimeno il personale amministrativo soffre una crisi di organico ormai cronica.

Allora cosa si può fare?

È opportuno prevedere interventi strutturali per permettere che anche l’attività di controllo e verifica sia maggiormente efficace.(c.b.)

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