“Barbacan produce” ritorna con mini bonsai «volanti», papillon e cravattini di legno

Le chicche artigianali della 26esima edizione della mostra-mercato Spazi allestiti anche vicino alla scalinata di Santa Maria Maggiore 

L’APPUNTAMENTO

Bijoux, borse, abiti, quadri, disegni, foto, arredi per la casa o per l’esterno, libri e prodotti biologici da gustare. Spazio ieri alla 26esima edizione di “Barbacan produce”, la mostra-mercato che si svolge cinque volte l’anno in piazza Barbacan e dintorni, con l’obiettivo di garantire visibilità a creativi, artisti e designer, affermati ed emergenti. Una sessantina gli espositori e tanti visitatori nell’arco di tutta la giornata. Tra le novità, la presenza di spazi allestiti anche nella zona della scalinata di Santa Maria Maggiore.

Ad attirare l’attenzione di tante persone la postazione “Kokedama love”, un allestimento verde speciale, una sorta di mini bonsai, definiti «magiche sfere muschiate, piante volanti, sospese, con le radici avvolte in una sfera di terra rivestita di muschio e rilegata con lo spago». Grande interesse della gente anche per l’associazione Zeropixel, con ritratti ai passanti fatti con la Minutera, con scatto, sviluppo e stampa ai sali d’argento in pochi minuti. A poca distanza anche uno stand con tanti prodotti coloratissimi, costruiti con il legno, come casette per i volatili, case di bambole e altri giochi. E poi un tripudio di gioielli artigianali di tante forme e materiali, accompagnati da descrizioni e curiosità o illustrati dagli stessi protagonisti delle opere piccole o grandi.

Tante anche le borse, e gli zaini, fatti di stoffa o materiali riciclati. E ancora quadri, porta oggetti, come custodie particolari per computer o telefonino, e vestiti, con un tocco vintage o con tessuti ecosostenibili. Presenti anche libri, pupazzi unici e originali, corone fiorite, agende e quaderni personalizzati, e poi prodotti naturali, tra miele, marmellate e una selezione biologia direttamente dall’orto. Tra i punti che hanno attirato l’attenzione della gente anche lo stand con papillon e cravattini in legno. Da indossare al pari dei modelli in stoffa. La manifestazione, coorganizzata assieme al Comune di Trieste, tornerà nuovamente domenica 18 ottobre, dalle 10.30 alle 18.30, e poi, ultimo appuntamento del 2020, domenica 13 dicembre, con lo stesso orario. Per informazioni e per partecipare come espositori alla prossima edizione, basta seguire tutte le indicazioni sulla pagina social dell’evento o su www.barbacanproduce.com. Sul sito è possibile leggere anche il regolamento e scaricare la domanda di adesione. —



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