Dragić e Datome insieme sotto canestro per l’inaugurazione del campo senza confini

I due ex campioni di basket alla cerimonia fissata al 4 ottobre a cavallo tra Gorizia e Nova Gorica. Nell’impianto vicino alla Transalpina tornei ma anche spettacoli teatrali

Marco Bisiach
Lavori per la realizzazione del campo “Gogi & Gigi” che verrà inaugurato il prossimo 4 ottobre foto Tibaldi
Lavori per la realizzazione del campo “Gogi & Gigi” che verrà inaugurato il prossimo 4 ottobre foto Tibaldi

Gli appassionati di basket di Gorizia e Nova Gorica, ma verrebbe da dire più in generale di tutto il Friuli Venezia Giulia e della Slovenia, hanno già il pennarello rosso in mano. Da cerchiare, sul calendario, c’è la data del 4 ottobre. Perché non capita tutti i giorni di poter vedere dal vivo due fuoriclasse (per quanto ex) del parquet come Goran Dragić e Luigi Datome.

Capiterà quel giorno, perché la Fondazione del campione sloveno ha annunciato che sarà proprio il 4 ottobre (alle 17 per la precisione) la data dell’inaugurazione ufficiale del nuovo campetto di basket che ormai è già possibile ammirare nella sua veste quasi definitiva non lontano da piazza Transalpina, praticamente a cavallo del confine tra Gorizia e Nova Gorica.

Di qui anche il nome dell’impianto, “Gogi & Gigi Borderless Court”, che omaggia i soprannomi dei due giocatori, entrambi ex capitani delle nazionali di pallacanestro di Slovenia (Goran “Gogi” Dragić) e Italia (Luigi “Gigi” Datome), oltre allo spirito senza confini che è proprio dello sport.

Come avevamo raccontato già nei mesi scorsi – e anche in febbraio quando arrivò la sottoscrizione dell’accordo ufficiale tra il Comune di Nova Gorica e la Fondazione Goran Dragić –, il progetto rientra nel programma ufficiale della Capitale europea della Cultura e nel più ampio piano di recupero e valorizzazione dell’area verde che corre lungo Kolodvorka pot, nei pressi della stazione ferroviaria, che è stata immaginata come luogo d’elezione per socialità, cultura, sport, arte.

Inizialmente si riteneva che l’inaugurazione potesse avvenire all’inizio dell’estate, ma come spesso capita in questi casi i lavori si sono protratti più a lungo del previsto e la scadenza si è spostata all’alba dell’autunno.

Al taglio del nastro sono attesi appunto i due amici e campioni che hanno prestato volto e nome all’iniziativa.

Quello di Nova Gorica (perché formalmente si trova tutto in territorio sloveno, seppur davvero a pochi metri dall’Italia) è l’ottavo campo da gioco riqualificato dalla fondazione di Dragić, ma per le sue caratteristiche e la sua collocazione è il più particolare. È composto da due metà campo affiancate, ciascuna con un canestro, ideali per le sfide di “3 contro 3”.

Una metà è il campo Gogi, l’altra il campo Gigi.

L’impianto è pure tecnologico – tramite un codice Qr sarà possibile seguire in video gli allenamenti interattivi di Goran Dragić – e decisamente versatile, considerando che al momento della presentazione del progetto fu spiegato che qui si potranno svolgere tornei e partite, ma anche eventi culturali, spettacoli teatrali e momenti di socializzazione. E questo perché il terreno di gioco è stato collocato due metri sotto il livello del terreno, in modo da essere inserito in una sorta di piccolo anfiteatro, che lo circonda.

Del resto, anche nei colori e nei materiali utilizzati la struttura è pensata per inserirsi perfettamente nel contesto circostante: le gradinate ci calcestruzzo sono forate in modo da far passare l’acqua piovana e far crescere l’erba, integrando il tutto nella fascia verde transfrontaliera. E di certo altre sorprese non mancheranno. A questo punto, però, basterà attendere il 4 ottobre per poterle scoprire tutte. Insomma, occorre avere ancora un po’ di pazienza.—

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