Battesimo del «Il cioccolato nella Grande Guerra»

Sono stati certo ghiotti, sfiziosi appuntamenti quelli ospitati ieri dalla Fondazione Carigo. Da una parte la presentazione del volume “Il Cioccolato nella Grande Guerra. Da peccato di gola a genere...
Bumbaca Gorizia 10.12.2015 Fondazione Carigo, conferenza cioccolata Fotografia di Pierluigi Bumbaca
Bumbaca Gorizia 10.12.2015 Fondazione Carigo, conferenza cioccolata Fotografia di Pierluigi Bumbaca

Sono stati certo ghiotti, sfiziosi appuntamenti quelli ospitati ieri dalla Fondazione Carigo. Da una parte la presentazione del volume “Il Cioccolato nella Grande Guerra. Da peccato di gola a genere di conforto” e, a seguire, l’inaugurazione dell’omonima mostra che si inserisce in "Soldati. Quando la storia si racconta con le caserme”, ancorchè con "Soldati" non direttamente collegata. Pubblicazione ed esposizione sono a cura del Museo “Casa delle Antiche Scatole di Latta” di Gerano,

Roma (e, in particolare, della sua direttrice Marina Durand de la Penne) nonchè dall’associazione culturale Bazar Mediterraneo di Gradisca (e, in particolare, del suo presidente Paolo Mucchiut). E ieri sono intervenuti proprio Marina Durand de la Penne e Paolo Mucchiut preceduti dal presidente della Fondazione Carigo, Gianluigi Chiozza, e dall'assessore comunale al Bilancio, Guido Germano Pettarin, a raccontare come è nata l'idea di raccontare alcuni aspetti della Grande Guerra sotto il segno del cioccolato. La mostra è formata da cartoline, scatole di latta e altri oggetti assai particolari collegati con il cioccolato.

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