Benedetto il fonte battesimale della chiesa di Santa Teresa

È stato il vescovo Giampaolo Crepaldi a benedire l’altro pomeriggio il nuovo fonte battesimale della chiesa di Santa Teresa del Bambino Gesù di via Manzoni. Al Battistero fa da sfondo il mosaico – di circa 25 metri quadrati - dell’artista gesuita padre Marko Rupnik, che nei giorni scorsi è stato a Trieste per presentare la sua opera. Anche Trieste ha dunque ora un’opera del celebre mossaicista cattolico, dalle cui mani sono uscite la cappella Redemptoris Mater in Vaticano e la facciata del santuario di Lourdes.
Marko Rupnik, originario della Slovenia, ha lavorato nei giorni scorsi al suo mosaico accompagnato da altre otto persone dell'atelier del Centro Aletti di Roma, inaugurato alla fine del 1993 da Giovanni Paolo II con l'intenzione di creare occasioni d'incontro e di scambio sul cristianesimo dell'Est europeo. «Ho accettato la proposta del parroco don Paolo Iannacone - aveva raccontato Rupnik - perché non si può immaginare una chiesa parrocchiale senza una fondamentale e fondante importanza del Battistero ed è assurdo pensarlo a due metri dall'altare: va posto all'ingresso della chiesa a simboleggiare che la vita legata al sangue dei genitori muore e risuscita la vita legata al sangue di Cristo».
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