Trieste dà l’addio all’imprenditore Beniamino Nobile

Aveva 87 anni. È stato per 16 anni presidente del Consorzio Garanzia Fidi di Trieste e per quattro anche della Fipe provinciale

Micol Brusaferro
Beniamino Nobile in una foto di alcuni anni fa (Silvano)
Beniamino Nobile in una foto di alcuni anni fa (Silvano)

È scomparso nei giorni scorsi dopo una lunga malattia Beniamino Nobile, imprenditore triestino, per 16 anni presidente del Consorzio Garanzia Fidi di Trieste e per quattro anche della Fipe provinciale. Aveva 87 anni.

Si era già ritirato dal lavoro da qualche anno dopo alcuni problemi di salute iniziati nel 2023.

A ricordarlo con affetto e commozione è la figlia Roberta. «È sempre stato un gran lavoratore - sottolinea - una persona che ha vissuto la città e ha considerato il commercio come un fiore all’occhiello per Trieste».

Dal punto di vista dei vari investimenti realizzati, risale al 1970 l’apertura della Torrefazione Haiti, mentre nel 1975 inaugura la pasticceria Bianchi che porta avanti per tanti insieme alla famiglia, con passione e dedizione, «nel frattempo abbiamo aperto il negozio Swarovski - ricorda ancora Roberta - dove ci ha dato una mano fino a due anni fa».

Ma al di là della vita lavorativa, Beniamino Nobile «era semplicemente il mio papà - sottolinea la figlia - una persona sempre presente. La famiglia era la sua priorità, la cosa più importante in assoluto. Un amore che è continuato poi anche nei confronti dei nipoti. Se n’è andato dopo una lunga malattia - conclude - a casa, circondato dal calore e dall’affetto di tutti noi». 

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