Bertossi verso la presidenza Informest

TRIESTE. Il suo nome è uscito più volte nell’ultimo anno, quasi a ogni incarico della giunta regionale. E allora non stupisce, non più di tanto, che Enrico Bertossi spunti ancora tra le voci per la prossima presidenza di Informest (56,47% Regione Fvg, 22,42% Ice, 16,89% Regione Veneto, più quote minori di enti camerali, Comune di Gorizia, Regione Trentino Alto Adige e Provincia di Trento). Nessuno conferma, tanto meno lui. Anzi, si rimanda a quando la partita si giocherà davvero, tra qualche settimana, in piena estate. Ma stavolta più di qualcuno sostiene che uno degli uomini forti dell’era Illy, il superassessore alle Attività produttive, potrebbe davvero rientrare in pista alla guida dell’Agenza per lo sviluppo e la cooperazione economica internazionale con sede a Gorizia oggi presieduta da Silvia Acerbi.
L’ex segretaria di Roberto Antonione, già vice di Pierluigi Bolla, è la numero uno di Informest da inizio 2012, quando la giunta Tondo, oltre a riportare la presidenza in regione, ridusse il consiglio dell’Agenzia da 12 a 5 membri (il prossimo, ulteriore taglio porterà il cda a 3 poltrone). Nata nel 1991, nel clima di rinnovamento e apertura verso Est che seguì la caduta del muro di Berlino, struttura pubblica partorita da una legge nazionale – la famosa 19 sulle aree di confine, di cui l’ex ministro socialista Gianni De Michelis fu uno dei “papà” – con l’obiettivo di promuovere lo sviluppo economico e i processi d’internazionalizzazione, Informest è nel tempo diventata una delle quattro agenzie italiane per la cooperazione nell’area del Sud Est Europa. Sono circa 400 i partner nei principali Paesi europei nei quali opera per un totale di oltre 50 milioni gestiti, poco meno di 10 dei quali investiti in Friuli Venezia Giulia con accordi con i distretti industriali del legno, del mobile e dei coltellinai. Due anni fa Acerbi, in scadenza appunto a fine giugno, batté un record: fu la prima donna a capo di una partecipata regionale. Come vicepresidente, aveva contribuito ad avviare una razionalizzazione dell’Agenzia, attraverso la suddivisione dell’attività istituzionale e di cooperazione da quella dei servizi alle imprese. Di qui la nascita di Informest Consulting, con base sempre a Gorizia.
Fu Tondo, allora, a concordare con il collega Luca Zaia una presidenza triennale Fvg. A quanto pare Serracchiani vorrebbe mantenere in capo alla Regione quella nomina. E, stando ai rumors, starebbe pensando proprio a Bertossi. Un anno fa, l’ex assessore regionale, con il Centro Democratico di Bruno Tabacci, fu molto esplicito nell’appoggio alla corsa della segretaria del Pd aspirante governatrice. Un accordo politico che non prevedeva peraltro la presentazione di liste autonome né tantomeno la presenza di candidati del Cd all’interno di liste civiche o di liste diverse da quelle dei democratici.
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