Bici, ciclabili, regolamenti: mercoledì in diretta Facebook con la Fiab Ulisse

Strade più sicure e una maggiore sensibilità nei confronti degli amanti della bicicletta, a cominciare dai posti per parcheggiarle. È la Fiab Trieste-Ulisse, l'associazione che si batte per la viabilità sostenibile, a esortare il Comune a intervenire.
Lo farà anche mercoledì 11 gennaio con il proprio rappresentante, Federico Zadnich, nella diretta Facebook organizzata dal Piccolo a partire dalle 10. Una quarantina di minuti in cui verrà affrontato anche l'argomento che più ha fatto scalpore in queste settimane: il regolamento del municipio che potrebbe dare mano libera alla Polizia locale, consentendo agli agenti di tagliare le catene e i lucchetti di tutte le bici agganciate a pali, semafori o ringhiere. Cioè non negli stalli preposti.
"Faremo una controproposta - anticipa Zadnich - che diffonderemo proprio durante la diretta Facebook, perché la tolleranza zero che dimostra il Comune non è accettabile. Proponiamo una soluzione di buon senso, pensata per tutelare il decoro ma pure i ciclisti. Tagliare le catene e dare multe è un approccio repressivo al problema che non condividiamo. Nelle altre città d'Italia ciò non esiste: è permesso invece parcheggiare nelle aree pedonali con paletti pensati a non impedire il passaggio di persone, mezzi di soccorso e disabili".
L'altro tema di cui si dibatterà investe le iniziative per promuovere la viabilità sostenibile, come gli incentivi per l'acquisto di biciclette particolari. "Sono quelle con la pedalata assistita - ricorda il rappresentante della Fiab Trieste-Ulisse - la Regione ha rinnovato il bonus". Si parlerà, più in generale, pure della sicurezza stradale e delle promesse della giunta comunale. Questione questa, emersa anche alla luce degli ultimi fatti di cronaca.
"Come FIAB Trieste-Ulisse - scriveva Zadnich recentemente - facciamo notare che tra gli impegni presi in campagna elettorale dal sindaco Dipiazza vi è quello di utilizzare il 10% dei fondi a disposizione per i lavori pubblici finalizzati per la sicurezza di pedoni e ciclisti. Ha inserito questo punto anche nel programma dei suoi primi 100 giorni predisponendo un piano apposito".
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