Bici elettriche, attiva la prima colonnina per la ricarica

PARENZO. Nel rione periferico di Spada è stata attivata la prima colonnina in Istria per la ricarica delle biciclette elettriche, un mezzo di trasporto sempre più popolare anche da queste parti (l’ann...

PARENZO. Nel rione periferico di Spada è stata attivata la prima colonnina in Istria per la ricarica delle biciclette elettriche, un mezzo di trasporto sempre più popolare anche da queste parti (l’anno scorso in Germania ne sono stati venduti un milione di esemplari). Secondo gli esperti del settore, è questo il futuro del ciclismo in quanto la pedalata assistita dal motorino elettrico corrisponde sempre più alle esigenze dei brevi spostamenti e del tempo libero per tutte le fasce di età.

Il particolare distributore è stato realizzato con una spesa coperta per due terzi dal locale colosso turistico alberghiero Valamar Riviera e per un terzo dall'Ente turistico cittadino. Ora i ciclisti potranno recarsi in bici sulla spiaggia del vicino albergo Pini, prendere una bibita e fare il bagno mentre la due ruote si ricarica e quindi riprendere il viaggio. Il rifornimento di energia elettrica è completamente gratuito.

All'inaugurazione è intervenuto fra gli altri il direttore dell'Ente turistico regionale Denis Ivosevi„, annunciando che in tempi brevi distributori del genere verranno collocati a ogni 30-40 chilometri di distanza sull'intero territorio istriano. E c'era anche il presidente della Regione Valter Flego, che ha assicurato l’appoggio della politica istriana al progetto.

Nelle prossime settimane altri due colossi turistici istriani intendono attivare queste colonnine: la Maistra di Rovigno e la Plava Laguna di Parenzo. L'interesse per le due ruote deriva dal fatto che i cicloturisti realizzano in Istria qualcosa come 300mila pernottamenti all'anno, con tendenza all'aumento. Al momento le piste ciclabili sono lunghe complessivamente 3.200 chilometri, di cui il 70% sono percorsi mountain bike e il resto strade asfaltate. Gli 80 sentieri mountain bike sono collegati a cinque strade del vino che toccano un totale di novanta cantine vinicole, altrettanti ristoranti e trattorie senza contare i numerosi punti di interesse paesaggistico.

Si può affermare che la base del cicloturismo istriano è rappresentata dalla Parenzana: stiamo parlando dell'antica ferrovia a scartamento ridotto che un tempo collegava l'Istria del nord a Trieste. Il suo percorso è stato trasformato in gran parte in pista ciclabile. E ogni anno si svolge il Tartufi tour - Parenzana con in media 400 partecipanti. Da quattro anni a questa parte a cavallo tra settembre e ottobre si svolge la maratona sui pedali Istria Granfondo, cui l’annoo scorso hanno partecipato in 800. (p.r.)

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