Bora a Trieste, crolla un albero nel giardino dell’asilo di Barcola: nessun bimbo ferito
È accaduto martedì mentre i piccoli stavano giocando a pochi metri. Una decina gli interventi per bora dalla mezzanotte, raffiche fino a 100 km/h

Le forti raffiche di bora, che hanno raggiunto anche i 100 km all’ora, hanno causato diversi disagi tra martedì e mercoledì 18 settembre a Trieste.
Il crollo di un albero nel giardino della scuola
L’episodio più eclatante è stato il crollo di un albero nel giardino della scuola dell’infanzia di Barcola nella mattinata di martedì, mentre alcuni bambini erano all’esterno nell’area verde: fortunatamente nessuno è stato colpito dalla caduta della pianta.
L’albero d’alto fusto è caduto nel giardino della scuola materna in via Vallicula mentre i bambini giocavano a pochi metri. La notizia è emersa soltanto ieri grazie alla segnalazione dei genitori, impauriti e preoccupati per quanto successo.
La preoccupazione dei genitori
«Si è sfiorata la tragedia, i bimbi erano fuori in quel momento – raccontano alcuni genitori – e sappiamo che la scorsa primavera c’era stato un intervento proprio per verificare lo stato di salute degli alberi presenti e uno era stato tagliato perché malato. Ci domandiamo a questo punto se anche gli altri fossero stati visionati con attenzione. Ma in generale chiediamo più cura degli spazi all’aperto dove ci sono i bambini. Pensiamo anche agli ultimi mesi dello scorso anno scolastico, quando il giardino era invaso dalle zanzare».
La reazione del dirigente
Il dirigente dell’istituto comprensivo Roiano-Barcola-Hack, Roberto Benes, a cui fa capo la materna, spiega di aver «inviato immediatamente una pec al Comune dopo il crollo, chiedendo un controllo urgente su tutti gli alberi. Ho dato indicazioni anche ai docenti, in via precauzionale, di non far uscire i bimbi finché il vento persiste. Intanto abbiamo delimitato la zona e aspettiamo che i resti del tronco siano portati via».
Il Comune rassicura
L’assessore comunale ai Lavori pubblici Elisa Lodi rassicura sul fatto che «l’area è stata messa in sicurezza e l’albero, un laurus nobilis, era una pianta viva in buono stato vegetativo. Da verifica effettuata dai miei uffici e sulla piattaforma di gestione del verde, sulle restanti alberature presenti presso la struttura scolastica, non si rilevano particolari criticità. Tutte le piante risultano in buono stato. Quella caduta – ribadisce Lodi – era in buono stato vegetativo e non pericolosa».

Gli interventi per bora
L’episodio quindi sarebbe stato causato dalla bora, che martedì sera appunto ha raggiunto i 100 chilometri all’ora, come riporta l’Osmer Arpa Fvg. I Vigili del fuoco sono intervenuti non solo alla scuola di Barcola, ma anche in altre situazioni, per risolvere i consueti problemi provocati dal vento, come la caduta di tegole, di pezzi di cornicione e di rami.
Secondo i dati dell’Osmer, la raffica più forte – a 100 km/h – si è registrata alle 23 di martedì sera. Mercoledì la bora ha soffiato in modo sostenuto sulla costa e forte sul Carso.
Le previsioni
La bora non darà tregua almeno fino al pomeriggio di sabato: nelle giornate di oggi, giovedì e venerdì il cielo sarà variabile e soffierà bora sostenuta sulla costa, con raffiche anche di forte intensità sul Carso e a Trieste. sabato le previsioni parlano di cielo da poco nuvoloso a variabile con maggiore nuvolosità sulle Alpi Giulie. Sulla costa soffierà bora moderata al mattino, in progressiva attenuazione durante la giornata.
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