Bramme via mare, stanziati 850mila euro

SAN GIORGIO DI NOGARO. Via al traffico pesante dalle strade. Attraverso la direzione Infrastrutture, la Regione ha assegnato 850mila euro a sostegno dell’autostrada del mare per il trasporto della bramme via acqua da Monfalcone ai laminatoi della zona industriale dell’Aussa Corno di San Giorgio di Nogaro.
I mezzi pesanti che trasportano le bramme nella Ziac percorrendo la Sr14 sono da tempo posti sotto accusa dagli amministratori dei comuni in cui transitano che lamentano danni alle infrastrutture viarie e soprattutto problemi di sicurezza agli utenti della strada. Per questo motivo la Regione ha erogato il contributo al quale gli operatori potranno accedere per trasferire i traffici via mare, abbattendo i costi per le aziende che altrimenti privilegiano quelli via gomma. I laminatoi sono il punto di forza della Ziac in quanto non risentono della crisi e hanno commesse per tutto il 2017.
Intanto l’assessorato alle Infrastrutture sta potenziando i raccordi ferroviari all’interno dell’area industriale affinchè, con l’arrivo delle chiatte con le bramme, possano arrivare fino all’interno dei laminatoi. Un intervento del valore di 1,8 milioni di euro per lavori (più 70 mila euro per costi della sicurezza) finanziato dal Patto territoriale della Bassa friulana che prevede la realizzazione di una linea ferroviaria, collegata alla dorsale esistente parallela alla Provinciale 80, che permetterà l'accesso dei carri ferroviari ai singoli lotti e alle aziende insediate in quell’area.
Come spiega l’assessore Mariagrazia Santoro, questo intervento è considerato prioritario in quanto consente il miglioramento delle prestazioni del raccordo ferroviario e il successivo innalzamento di categoria che permetterà il passaggio dei convogli con le bramme dei laminatoi che assieme al trasporto via mare a seguito dei dragaggi, ridurranno il traffico su gomma. Al termine del cantiere questo raccordo sarà uno dei primi in Italia con la tecnologia della nuove traverse ad assetto variabile in cemento precompresso.
Alcuni mesi fa è stato sottoscritto un Contratto di raccordo, un accordo strategico tra Regione e Rete ferroviaria italiana, che assicura la continuità nell’utilizzo del raccordo ferroviario a servizio della Ziac, evitandone la chiusura.
Francesca Artico
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