«Brutte lesbiche» E le aggrediscono

Ragazze insultate e malmenate in spiaggia a Spalato I poliziotti intervengono ma le spintonano e le offendono
Di Andrea Marsanich

SPALATO. Aggredite verbalmente e poi prese a manate e pedate. Come se non bastasse, ingiuriate, umiliate, persino spintonate da agenti di polizia accorsi nel luogo dell’incidente.

Brutto episodio giorni fa sulla spiaggia Botticelle (Bacvice) a Spalato, che ha visto per protagonisti un gruppo di ragazze, diversi balordi e due poliziotti.

Alcuni uomini hanno scambiato le giovani per lesbiche, con le ragazze che – sotto i fumi dell’ alcol – erano appena uscite da una festa di compleanno. Con fare minaccioso, gli energumeni si sono avvicinati, urlando: «Lesbiche, siete esseri umani malati, meritate tutte di essere uccise».

E poi giù una gragnuola di colpi al capo e in varie parti del colpo, con una donna colpita diverse volte da pedate mentre era esanime al suolo. Una di esse ha chiamato la polizia dal suo cellulare, filmando quanto stava accadendo. Un assalitore se n’ è accorto, strappandole con forza il cellulare.

Alla vista dei due poliziotti intervenuti, gli aggressori si sono dileguati, fuorché uno che ha continuato il suo “show” esclamando: «Vi abbiamo picchiato al Gay pride spalatino dell’anno scorso e continueremo a farlo».

Una ragazza ha chiesto all’agente che le era vicino perché non si procedesse all’ arresto del violento e per tutta risposta si è vista spingere dall’agente, cadendo a terra e riportando lesioni.

Quindi le aggredite si sono recate nel più vicino commissariato per denunciare l’aggressione e anche qui sono state fatte segno di frasi ambigue, offese e umiliazioni. Anzi, alle rimostranze di una giovane sul comportamento dei loro colleghi durante il sopralluogo, un poliziotto ha minacciato che le avrebbe mollato un ceffone.

Due giovani sono dovute ricorrere alle cure del Pronto soccorso e tutto il gruppo – dopo la traumatica esperienza – si è rivolto agli avvocati delle associazioni gay croate Iskorak e Kontra per segnalare il caso.

Queste due organizzazioni hanno emesso un comunicato in cui hanno descritto l’episodio (la polizia spalatina mantiene la bocca cucita sull’accaduto), aggiungendo che denunceranno gli aggressori e i poliziotti coinvolti.

Pare insomma che gli elementi antigay, dopo la tranquilla marcia dell’orgoglio omosessuale a Spalato di due settimane fa, avessero conservato il colpo in canna per la prima occasione che fosse capitata loro. Le malcapitate ragazze ne hanno fatto le spese alle Botticelle.

©RIPRODUZIONE RISERVATA

Riproduzione riservata © Il Piccolo