Cabinovia di Trieste, il ministero dei Trasporti scrive una lettera per sbloccare i fondi

La nota del Ministero dopo l’emendamento alla manovra saltato: «Salvini ha a cuore la questione, sollecitiamo una soluzione che sblocchi l’opera»

(foto archivio Silvano)
(foto archivio Silvano)

«Per superare le criticità emerse, è stato presentato un emendamento alla legge di bilancio per consentire il rapido avvio dei lavori di realizzazione della cabinovia metropolitana Trieste-Porto Vecchio-Carso, anticipando, mediante l’utilizzo di risorse Mit, le risorse necessarie per l’intervento già dal 2026». Lo scrive il ministero dei Trasporti in una nota, dopo la notizia che nella manovra finanziaria del Governo non erano stati individuati fondi per l’impianto a fune.

«In relazione all’emendamento, il Mef ha espresso parere contrario in quanto ha ritenuto che la rimodulazione delle risorse proposta dal Mit determinasse maggiori oneri per la finanza pubblica. Il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini ha a cuore la questione e ha espressamente chiesto al capo di Gabinetto del Mit di inviare una lettera al suo omologo al Mef per sollecitare una soluzione che sblocchi l’opera».

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