Campagnuzza, la rinascita della parrocchia tra doposcuola, feste di quartiere e premi

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Uno degli ultimi atti compiuti dal compianto arcivescovo di Gorizia monsignor Dino De Antoni è stato l’insediamento, nell’anno 2012, del sacerdote concittadino don Fulvio Marcioni a parroco di Campagnuzza.
Una soluzione indovinata in quanto don Fulvio, da poco laureato in Informatica all’Università di Udine, si sentiva investito della sua prima missione pastorale. Una missione, la sua, che doveva opportunamente coniugarsi con il concomitante impegno didattico di professore di matematica e informatica prima al liceo linguistico “Paolino D’Aquileia”, poi alle scuole superiori di Codroipo.
Attualmente don Fulvio ha ottenuto la cattedra di ruolo come docente di matematica all’Iti di Gorizia. Inizialmente don Fulvio aveva mosso i primi passi con equilibrio e ponderazione cercando di inserirsi gradualmente nel nuovo tessuto parrocchiale, facendo conoscenza con persone e famiglie che gli avrebbero permesso poi di avere un quadro più ampio della nuova realtà in cui operare.
La parrocchia di Campagnuzza, anche se periferica, non era per questo meno importante rispetto a tutte le altre parrocchie per cui don Fulvio si è subito attivato nel renderla parte integrante nel contesto ecclesiale cittadino. Per questo è stata sua l’iniziativa di aver commissionato un quadro dei santi Ilario e Taziano, patroni della città, che trova opportuna collocazione nella facciata sinistra entrando in chiesa.
L’attività della parrocchia, pertanto, ha iniziato lentamente ad allargarsi aprendo gli spazi dell’oratorio a tutti e in occasione pure di feste di compleanno delle famiglie, battesimi, cresime ed altri incontri in modo da considerare l’oratorio stesso un punto fisso di aggregazione e di formazione sociale e religiosa.
Già da sei anni è in funzione, durante il periodo scolastico, un meritorio servizio di doposcuola per gli studenti che è totalmente gratuito. Questo grazie alla disponibilità di diverse professoresse in quiescenza che hanno dato il loro appassionato contributo. Tra le altre iniziative è da annoverare altresì l’organizzazione dell’annuale Lucciolata a favore del Cro di Aviano, così come la Festa della parrocchia, che viene celebrata la seconda domenica di giugno.
In questo contesto si è rivelato quanto mai importante il supporto logistico del gruppo alpini di Gorizia, guidato da Fulvio Madon, che con la sua esperienza e con la passione dello spirito di Corpo si è sempre intensamente attivato per il migliore esito della manifestazione. Altrettanto avvincente rimane la calata dei Re Magi alla vigilia dell’Epifania con la collaborazione del gruppo speleologico del Cai “Bertarelli”. Poi la “Festa di inizio d’estate” che, giunta alla terza edizione, incontra ormai l’incondizionato apprezzamento del pubblico. È stato programmato altresì il premio “Campagnuzza vive” che vuole mettere in evidenza l’impegno e la dedizione di quelle persone che dedicano parte del loro tempo alla parrocchia stessa. Quest’anno il premio è stato conferito ai coniugi Laura e Silvio Campestrini.
Avvincenti pure le feste di carnevale così come le rappresentazioni teatrali ad opera dei giovani attori del quartiere sotto la regia di Marino Masini. Ma in oratorio si svolgono soprattutto incontri religiosi e formativi per i giovani, sicure premesse per iniziare un cammino di crescita e di testimonianza arricchita dalle idealità evangeliche che rimangono la base su cui si fondano le specificità stesse della parrocchia.
Don Fulvio, tra l’altro, è stato recentemente eletto a ricoprire la carica di decano della città. Una missione, la sua, che porta avanti con entusiasmo e altrettanto zelo operativo. Uno zelo ereditato dal suo padre spirituale che è stato l’indimenticato parroco di Maria Ss. Regina di via Montesanto don Fulvio Demartini che è stato per lui guida sicura, piena di fede e di saggezza, esempio di una spiritualità vissuta e testimoniata trovandosi sempre pronto sul fronte dell’aiuto e della solidarietà. –
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