Canettone e Candoro: così il Natale è dolce per Fido

Vietato condividere cioccolata e altre golosità “umane” con i propri pelosi Ma c’è chi ha studiato alternative ad hoc, come biscotti a forma di abete e cometa

TRIESTE Un dolce Natale, ma non per i cani. Le persone non devono assolutamente condividere i dolci con i loro fedeli compagni, nemmeno durante le festività. Il cioccolato, ad esempio, non è solo sconsigliato, ma addirittura tossico per i quattrozampe. In linea generale, gli alimenti zuccherati non andrebbero mai concessi. In compenso alcuni pasticceri bresciani hanno creato il Canettone, ossia il panettone per cani, e il Candoro, il pandoro per gli amici pelosi. Così da addolcire anche il loro periodo natalizio.

Ecco cosa regalare a Natale a chi ama i quattrozampe


La cioccolata è un alimento presente praticamente su ogni tavola durante le feste di Natale, ma non dimentichiamoci che i cani non devono ingerirla. Si tratta di un cibo altamente tossico per loro, che nei casi più estremi può rivelarsi persino letale. Un recente studio dell’Institute of infection and global health della University of Liverpool afferma che durante le festività natalizie le intossicazioni da cioccolata da parte dei quattrozampe sono quattro volte più frequenti rispetto a quelle registrate nelle giornate non festive.

Nonostante ciò, i cani adorano l’alimento marrone: il principale motivo è che questo contiene la teobromina, una sostanza simile alla caffeina. Questa ha proprietà stimolanti, ma anche lo svantaggio di essere difficilmente digeribile da Fido, in grado di provocargli convulsioni, vomito, diarrea e disfunzioni cardiache.

Il divieto di far assaggiare al proprio peloso i cibi dolci per umani si estende anche ad altri prodotti, come il pandoro e il panettone. Il pandoro non è velenoso, ma “semplicemente” sconsigliato: si tratta di un alimento che contiene molti grassi e molto zucchero, ingredienti che non fanno bene all’organismo del cane. Ma, se dovesse assaggiarne un pezzettino non correrà alcun rischio.

Diverso il discorso per il panettone: l’uva sultanina e l’uvetta che contiene sono tossiche, tant’è vero che 30 acini di uva sultanina sono sufficienti a intossicare un cane di 20 chili. Le reazioni dopo averle ingerite variano di razza in razza, ma perlopiù comprendono vomito, diarrea e, nei casi più critici, problematiche legate al funzionamento renale. Nemmeno ciambelloni e torte natalizie vanno concessi al quattrozampe di casa: contengono grassi – come già detto, dannosi per lui– e molti di questi prodotti sono preparati con la sugna, ingrediente utilizzato negli impasti, che può causargli problemi allo stomaco.

In seguito a tutti questi “no” c’è chi ha pensato alle alternative create appositamente per i cani: il Candoro e il Canettone, due termini che giocano con i nomi dei classici dolci, rispettivamente il pandoro e il panettone. Purtroppo contengono zucchero e burro, quindi il loro consumo va limitato esclusivamente alle occasioni speciali. Esistono anche altre delizie natalizie per gli amici a quattro zampe: caramelle, ossi, biscotti a forma di cometa, di Babbo Natale, di abeti. E chi più ne ha più ne metta. —




 

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