Carto-guide naturalistiche per scoprire Miramare riservate a grandi e piccini - Video

TRIESTE Due nuove guide per non perdersi più oppure “perdersi meglio” tra le bellezze di Miramare. Sono state presentate ieri al Castello di Miramare le nuove carto-guide naturalistiche del Parco, che rappresentano il primo prodotto turistico frutto dell’accordo di collaborazione scientifica e didattica firmato lo scorso agosto tra Wwf Area marina protetta di Miramare e il Museo Storico e Parco del Castello di Miramare.
Per raccontare l’iter creativo e i contenuti di queste due nuove pubblicazioni erano presenti Andreina Contessa, direttrice del Museo, e Maurizio Spoto, direttore dell’Area marina, assieme a Massimo Stroppa, direttore dell’Ispettorato Foreste di Trieste e Gorizia della Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia, co-finanziatrice di queste pubblicazioni. La prima carto-guida è tascabile e dedicata al pubblico generico, con la mappa del parco e l’indicazione di un sentiero naturalistico che porta a scoprire alcuni tesori del giardino botanico, mentre la seconda è in formato cartonato più grande e destinata ai bambini, corredata da adesivi di animali e piante da attaccare alla mappa.
Se la prima è già disponibile da oggi al Biodiversitario marino al costo di 1 euro, l’altra invece è riservata ai bambini che svolgeranno attività didattiche o guidate a Miramare, a partire dagli alunni delle classi che hanno prenotato già per questa primavera i moduli educativi dedicati al Parco di Miramare e condotti dalle guide Wwf. In programma, inoltre, l’elaborazione di un’ulteriore mappa che guiderà alle bellezze storico-artistiche del parco, come la statuaria e gli arredi architettonici.
Riferendosi alla carto-guida dedicata ai più piccoli, la direttrice Contessa ha commentato: «Mi ricorda le mappe antiche del tesoro. Solo che qui il tesoro è il parco nel quale camminiamo e quello che guadagniamo è proprio il percorso». «Assieme alle altre già organizzate – ha dichiarato Maurizio Spoto –, questa iniziativa è parte di una più ampia strategia condivisa con la direzione del Museo storico per il riposizionamento del promontorio di Miramare quale polo non più solo culturale ma anche naturalistico, nonché cuore della Riserva della Biosfera di Miramare riconosciuta dall’Unesco lungo la Costiera triestina». Oltre a poter acquistare le carto-guide ed esplorare il giardino dell’arciduca in modo autonomo, da questa primavera sarà anche possibile prenotare una visita guidata naturalistica al Parco. Con la bella stagione, non mancheranno di ripartire anche la proposta di sea watching sotto le torri del Castello e le uscite per sommozzatori brevettati. Proprio oggi, inoltre, verrà inaugurato il nuovo sentiero sopra il viale dei lecci, il quale verrà riaperto grazie al lavoro dei forestali e dal prossimo sabato sarà sempre fruibile al pubblico. —
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